GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] di Feltre e nel 1628 fu nominato patriarca di Aquileia.
Uomo di profonda cultura, ottimo conoscitore della letteratura antica e mecenate di l'arte). Le lettere toccano i temi consueti del genere: letture dei classici (Omero, Aristotele, Orazio e ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] presenza in opere seriori ascrivibili al genere, come l'Anthropometria di Johann Sigismund Elsholtz.
Il G. Aquilecchia, "In facie prudentis relucet sapientia". Appunti sulla letteratura metoposcopica tra Cinque e Seicento, in Giovan Battista Della ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] di Piacenza, una guida snella ma ricca di dati e di osservazioni, scritta "per secondare le ricerche dei forestieri", nel generedidi Piacenza,ibid., XXIX (1934), pp. 97-107, 152-168; XXX (1935), pp. 3-17; J. Schlosser-Magnino, La letteratura ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] i modelli toscani del genere e di conoscere, d'altra parte, Dante e Ovidio: ma la sua preferenza segna appunto la presa di coscienza d'una corrente di gusto, che avrà più avanti durevoli sviluppi nella letteratura popolare siciliana.
Il poemetto ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] , il suo interesse per la letteratura, premettendo all'edizione delle Rime di Gherardo de Angelis (Napoli 1741)una nel contesto delle varie proposte per il rinnovamento di questo genere letterario risulta storicamente abbastanza marginale, anche se ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] alla sua notevole fama letteraria, gli fosse offerta una cattedra diletteratura a Lucca, ma egli vi rinunciò preferendo rimanere a Faenza, ambito del genere letterario. Due giovani innamorati vengono trasferiti, dopo una serie di vicissitudini, ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] pubblicate in anni diversi; trattano in generedi questioni filologiche e di antiquaria. Scarso valore hanno i suoi Cenno necrologico del marchese cav. M. A. professore di storia e letteratura greca, in Gazzetta di Bologna, n. 125, 6 giugno 1853; A. ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] pur legata a un genere fortunatissimo nel Cinquecento: la tragedia. Di oltre venti titoli tramandati di lui nonostante la diffusione presso il pubblico degli studiosi della Biblioteca fontaniniana e di repertori quali la Storia della letteratura ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] . 1807), Poesie (ibid. 1818). Tentò anche con successo il genere sacro, verso il quale lo spingeva la sua profonda religiosità (Poesie Nel 1814 Gioacchino Murat lo nominò professore diletteratura latina all'università di Pisa, ma non entrò mai in ...
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CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] scrive di se stesso, in una lettera all'amico Bartolomeo Rota del 1607: "e di mio genio sono assai Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Bari 1947, p. 5; Id., Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...