COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...]
Il primo scritto del nuovo genere, pubblicato a Pavia nel 1783, era una confutazione delle tesi di coloro - come l'abate quest'opera, che fu favorevolmente recensita sul Giornale della letteratura europea di Milano (12 sett. 1783) e che gli meritò l ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] il L. nel 1498 ebbe un figlio naturale, chiamato Camillo, da una donna di nome Claraluce che aveva all'incirca 23 anni al momento della sua nascita. Tra è il primo prodotto in questo genere nella letteratura umanistica napoletana. Nel Settecento l' ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] di trent'anni, fino al 1621, ragionamenti, discorsi, dialoghi e sonetti, canzoni, elegie, poesie di ogni genere, Storia della letteratura italiana, Milano 1833, III, p. 377; IV, pp. 529 s.; M. Sernagiotto, Passeggiate per la città di Treviso verso ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] fini" ultimi. Poiché - ferma restando l'autorità di Aristotele e in genere degli "esperti" - "investigar il fine delle compositivo del curioso biografo (v. ediz. a cura di S. Volpicella, in Museo di scienze e letteratura, n. s., I [1844], 9, pp. ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] ), una sorta di commento elogiativo a un discorso sullo stesso tema tenuto nell'accademia dal principe Luigi Gonzaga, cui è dedicata. In quest'ultima è da notare un'appassionata difesa della letteratura e della società civile in genere nei confronti ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] genere. Comincia col dare il quadro generale della situazione politica e letteraria del Veneto dopo il '48: il clero filo-austriaco, l'ambiente di sospetto e di scolastica fu il Sommario di storia della letteratura italiana, redatto col prof ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] della teologia scolastica e, come gran parte di quella letteratura, anche il trattato di E. può essere stato concepito e usato ai fini della predicazione.
Di questo stesso genere è anche l'altro testo di E., il De quattuor virtutibuscardinalibus ad ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] -41; E. D'Afflitto, Memorie degli scrittori del Regno di Napoli, I, Napoli 1782, p. 382; E. De Tipaldo, Biografie degli italiani illustri, III, Venezia 1826, p. 304; A. Lombardi, Storia d. letteratura italiana nel sec. XVIII, VI, Venezia 1833, p. 118 ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] i casi, forse a causa del genere letterario di appartenenza, Petrucci nascose la sua P. Antonio Mirandola, in Giornata di studi guerciniani, Cento 1991, pp. 147-57; E. Raimondi, Il colore eloquente. Letteratura e arte barocca, Bologna 1995, pp ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] letteraria occupa poi l'epigrafia, genere in quel tempo tenuto in gran conto: possedendo perfettamente le lingue latina e greca, ritenute allora gli strumenti più idonei per quel tipo diletteratura, celebrò in innumerevoli forme epigrafiche ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...