FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] Fu un erudito e un cultore diletteratura classica; la sua passione per le attività di tipo speculativo e letterario si della libertà, scritti per musiche di Alessandro Scarlatti (ultimi due lavori sul genere della "tragedia per musica"), sia ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] di tempo ampio nella vita di Palmieri è quello relativo alle annotazioni di spese, pagamenti di tasse e informazioni di ogni genere Vita civile” di M. P. e l’ “Institutio Oratoria” di Quintiliano, in Giornale storico della letteratura italiana, XXIII ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] classici, ed i fautori di un rinnovamento più o meno direttamente ispirato alla letteratura francese.
Il precoce inserimento d'influenza, rafforzando la capacità di mediazione delle magistrature locali, ed in genere del ceto giuridico, nello scontro ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] plus de cent mille") di aver saputo dare una personale rielaborazione degli schemi letterari del genere. Assai interessante il sirventese negli scritti di F., contribuiscono a ricostruire, almeno parzialmente, un panorama della letteratura francese d ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] , lo indusse ad abbandonare un genere al quale si sarebbe riaccostato solo di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, ad Indicem. Per un inquadramento critico del F. letterato: B. Croce, La letteratura ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] di lettere dell'Università di Roma, gli fu anche conferito, a titolo gratuito e primo del genere in Italia, l'insegnamento di ibid., ed. 1972, p. 5). Una letteratura che somiglia a una di quelle città di cui parla Cartesio nel suo Discorso sul metodo ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] nella società, istituto familiare e, in genere, usi e convenzioni di un ambiente complesso come quello veneziano del Popolo, in versi, furono il contributo del C. alla letteratura teatrale.
Apparentemente non diverge dallo schema già noto la vicenda ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] genere praticato solo in privato), né è sicuro che egli fosse ancora vivo all'epoca della giovinezza di J.; potrebbe anche essere che il discepolato di J. e didi quest'ultimo - fondate solo sulla letteratura filosofica arabo-islamica - come libri di ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] finiva il suo corso di legge all'università di Padova, dove il nuovo genere introdotto dall'autore della di un accademico romano-sonziaco, e giustinopolitano sopra un Saggio di storia della città di Parenzo" (G.A. Moschini, Della letteratura ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] : il poeta ebreo spagnolo Jehudà al Harīzī, vissuto un secolo prima di I., fu tra i principali scrittori di maqamot, genere tipico della letteratura araba medievale mutuato nella letteratura ebraica proprio da al Harizi, in cui si alternano prosa e ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...