LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] IV, 2, pp. 586-595; S. Timpanaro, Appunti per un futuro editore del "Liber proverbiorum" di L. L., in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, a cura di R. Cardini et al., II, Roma 1985, pp. 391-435; J. Hankins, Plato in ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] di coltivare nei lunghi anni trascorsi a Venezia. Ma il maggior impegno del F. fu rivolto allo studio e all'approfondimento della lingua e della letteratura sono prive di annotazioni, ma contengono glosse marginali di vario genere, soprattutto ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] della Cronica; scriveva regolarmente poesie liriche di ogni genere, che inviava, manoscritte, a Isabella d. R. Accadem. d. scienze di Torino, s. 2, XLIX (1898-1899), pp. 47-125; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, Modena 1792, pp. ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] si esce mai da un sentore diletteratura provinciale e goffa, che riesce di fatto pedantesca quanto più intende , 268-283, 457, 463; G. Leti, L'Italia regnante, III, Geneva 1676, pp. 377 383; V. Placcius, Theatrum Anonymorum et Ps adonymorum, ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] di poter influire positivamente sul bene comune. La vita di corte è fatta di lotte per il potere, di intrighi d'ogni genere: si tratta di essere letta come una dichiarazione d'intenti di molta letteratura barocca: "eloquenza che non genera maraviglia ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] doti del B. traduttore: a contatto con un genere letterario che non è più il romanzo picaresco ma studio di E. Aragone in Rivista diletterature moderne e comparate, XIV (1961), pp. 284-312 (cfr. la rec. in Rassegna della letteratura italiana ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] di medievale ars dictandi. In quanto alle composizioni non epigrammatiche, quelle di imitazione catulliana sono in genere Dialogus de viris litteris illustribus, in G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 4, Venezia 1796, p. 1602; F. ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] italiana, Bologna 1995 (Lecce 2007), pp. 61-67; la voce di G. Raboni, Antonio Porta, in Letteratura italiana (Marzorati), X, I Contemporanei, Milano 1979, pp. 9911-9913; i saggi di G. Gramigna, Passaggi da Porta a Porta, in Id., Le forme ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] interessante tentativo di introdurre in Italia un generedi periodico divulgativo sul modello di quelli francesi di grande successo in unì il sostegno all'ingresso in Italia della letteratura smilesiana e self-helpista, cosiddetta dallo scrittore ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] gli studi e la vita di società, dedicandosi principalmente ai teatri: al genere drammatico egli si era in difesa della letteratura italiana (Venezia 1787), poteva mettere il Parini e il D. sullo stesso piano, Le Efemeridi letterarie di Roma (VII [ ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...