GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] si imponeva, anche in Italia, come il genere letterario più adatto per interpretare le esigenze e 147-187; Id., T. G., in Letteratura italiana. I minori (Marzorati), III, Milano 1961, pp. 2413-2437; Guida alla lettura di T. G., Roma 1959; S. Pagani, ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] la disinvoltura del Berni e l'ingenuità di La Fontaine. Forse aveva il loro genio". Il momento più felice della fortuna Nuova Antologia, V (agosto 1867), p. 653; L. Setterribrini, Lezioni diletteratura italiana, III, Napoli 1872, p. 194 n. 1; A. ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] fortunata del G., il Libro di sorti, capostipite di un genere che avrebbe goduto di una certa diffusione anche nel secolo ; G.B. Vermiglioli, Memorie di Jacopo Antiquarj e degli studi di amena letteratura esercitati in Perugia nel secolo decimoquinto ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] convitto di Chieri. "Ivi dettò un Corso di Commercio, e ne' dì feriali diede lezioni di lingua e letteratura francese". Rass. stor. d. Ris., XII (1925), pp. 616-633 e, in genere, A. Sorbelli, L'epilogo della rivoluzione del 1831, Modena 1931, ad Ind., ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] quell'ammissione a corte, il napoletanissimo genere della commedia per musica, ritenuto sconveniente ed appunti, Bari 1923, II, pp. 5-33; L. Settembrini, Lezioni diletteratura italiana, Torino 1927, III (lezione LXXXVI), pp. 134-145; G. Pannain, ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] la D.: alla quale, d'altronde, non erano estranee iniziative di questo genere, dato che il marito, nel 1934, ne tentava una analoga, è invece il richiamo, in un moderno dizionario diletteratura, a Katherine Mansfield, avvicinata alla D. per ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] terza, dopo le due che illustrano il genere metrico: si tratta di un planh in morte di Capellazzo Amidei), la cui paternità è , Una canzone attribuita a G. da S., in Giornale storico della letteratura italiana, XCIX (1932), pp. 56-61; E. De Marco, ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] soprattutto la mancanza di modestia nell'affrontare un lavoro del genere senza consultarsi con storici R. Bragantini, Favole della politica: il "Brancaleone" riattribuito, in Rivista diletteratura italiana, X (1992), pp. 137-171; C. Marcora, Il ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] al fantastico, o al gotico orroroso. Dal punto di vista del genere, vi sono presenti sia l’episodio breve, sia ; Q. Marini, Tra novella e romanzo: la Lucerna di F. P., in Storia della letteratura italiana. La fine del Cinquecento e il Seicento, Roma ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] letteraria e politica sono in nesso stretto, la letteratura non cessa mai di essere tale con i suoi valori autonomi. Ciò chi avrebbe osato, allora, scrivere la storia di un ‘genere letterario’, per di più mettendone in forte evidenza le connessioni ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...