BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] , vv. 201-8, con ripetizione "a specchio"). Ma questo non basta, perché del genere accoglie anche i temi fondamentali. Tra B. ed i maggiori rappresentanti di questa letteratura in Francia ed in Spagna, l'anonimo autore ad esempio del Poème moral ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] interessò ai più vari argomenti, dalla letteratura al teatro, dalla musica al costume. Ebbe così occasione di parlare su Goldoni e Adelaide Ristori, sottolineare la sua più spiccata disposizione verso il genere serio, in contrasto con il parere del ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] una revisione del libretto come genere, perseguita con propositi di ridefinizione dei canoni che ispiravano . Diz. critico della letteratura italiana, Torino 1956, pp. 243 s.; I periodici di Milano. Bibliografia e storia, a cura di F. Della Peruta, I ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] particolare nel caso delle commedie "popolari", considerate "genere infimo, che veramente eguaglia l'antica tabernaria, 140; C. Fasola, G. G. D. e August von Platen, in Riv. diletteratura tedesca, II (1908), pp. 225-228; P. Toldo, L'oeuvre de Molière ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] di divulgatore della cultura italiananell'estate del 1926 insegnò lingua e letteratura italiana nel corso estivo dell'università di ott. 1985; I. Origo, Bisogno di testimoniare, Milano 1985, pp. 45-87, 108-28; Diz. gen. d. autori ital. contemp., ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] commedia, nella sua fitta rete di allusioni alla letteratura contemporanea, vuol proclamare la libertà asse della difesa dell'E. è costituito dalla ricerca di una corretta definizione del genere letterario dell'Adone. Sostenendo infatti che esso non è ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] di pietà, le Dieci meditazioni sopra alcune delle principali azioni di s. Benedetto;e a questo generedi operette Gli Scrittori d'Italia, cc.235r-246v; G. A. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII, II, Venezia 1806, pp. 250-251; B. ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Questi, in un giudizio molto severo sulla filologia e, in genere, sulla classe colta italiana (faceva eccezione per i veneziani, tra Akerblad, di assumere la cattedra diletteratura greca e latina nella università di Varsavia, di recente fondazione ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] delle memorie, della testimonianza su un "carattere". In genere più fantasiose e originali, ma spesso anche più pp. 43-45; E. Cecchi, B. C., in Storia della letteratura ital., a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, Il Novecento, Milano 1969, pp. 556- ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] manìfesta come "la prima composizione del generedi carattere tipicamente medievale" (Ropa, L'" 153; G. Ropa, Intorno a un tema apologetico della letteratura "matildica": Matilde di Canossa "Dei sponsa", in Reggiolo medievale, Reggio Emilia 1979 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...