DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] divenire presto un luogo di improvvisazione e di discussione di versi alla "burchia", generedi poesia comico-realistica che pp. 1-10; M. Fubini, Sulla poesia di Burchiello, in Studi sulla letteratura del Rinascimento, Firenze 1971, pp. 29-49; ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] infatti, affermava: "non saprei come credere pernizioso quel generedi spettacolo per cui 'l vizio fosse messo in tragico francese in Italia nel Settecento, in Problemi di lingua e letteratura italiana del Settecento, Wiesbaden 1965, pp. 153- ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] letteratura quietista.
Tra gli Addormentati, di cui fu eletto principe nel 1636, il B. intraprese, con una intenzione di nell'Accademia degli Addormentati o in un altro consesso del genere, detto degli Annuvolati, che pare avesse vita per breve tempo ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] . L'opera era tanto in linea con le direzioni diletteratura allora maggioritarie, che, nel 1929, ottenne il premio il gruppo di artisti italiani che là operavano, affascinati dal movimento surrealista; si dedicò a iniziative di vario genere, come ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] , Milano-Napoli 1960, II, pp. 811 e 816; D'Arco S. Avalle, La letteratura mediev. in lingua d'oc nella sua tradizione manoscritta, Torino 1961, pp. 80, 87-89. Per la collana di sonetti contro il Caro v. l'ed. Alcune lettere d'illustri italiani e il ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] fronte a un pubblico pagante di giovani signore venivano svolti argomenti di vario genere (letteratura, attualità, filosofia) con l'intento precipuo di mettere le discepole in condizione di uscire dal loro stato di soggezione mentale verso l'uomo. A ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Pasquini).
Di là dalle componenti irrinunciabili di uno scritto encomiastico di questo genere, Boll. della Società pavese di storia patria, XLIII (1991), pp. 279-299; C. Di Biase, Leopardi e l'Arcadia, in Id., La letteratura come valore. Da Tommaseo ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] et Estensium Principum, è un'opera dello stesso genere e ha per argomento il doppio matrimonio avvenuto, all La corte di Lodovico il Moro. Le arti industriali, la letteratura, la musica, Milano 1923, pp. 149, 151; Id., La corte di Lodovico il ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] del Bürger tradotti dal Berchet (1816). I maggiori autori del genere a cui egli si richiama appartengono all'area germanica: oltre il scrivere una nuova storia della letteratura siconferma letterato-filologo "di buona educazione classica, ma con ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] 464, 516, 544 s.; Novelle letterarie di Firenze, XLIX (1789), pp. 178 s.; S. de Sismondi, Della letteratura italiana, II, Milano 1820, pp. 171 si è detto, le matrici culturali sono di altro genere); B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1916, pp. 227 s ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...