FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...]
Le sue opere principali sono l'῾Ιστορία καὶ ὄνειρον (cfr. ora edizione a cura di G. Zoras, Marinon Phalieron..., 1971-72) ed i Λόγοι διδακτικοί (editi da W bontà di Dio. La consolatio, genere molto diffuso nell'Europa occidentale, nella letteratura ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] di discordia e gelosia reciproci, ma rientra anche in un ben preciso genere letterario (la tenzone poetica, combattuta di , II, Firenze 1805, p. 91; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 1, Firenze 1807, pp. 1023-1025; G. Lorenzi ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] considerate dalla critica tra i prodotti più originali del genere nel sec. XVI. Ma lo scacco più radicale al 99-103; S. Maniscalco, Criteri e sensibilità di A. F. traduttore di Apuleio, in La Rass. della letteratura ital., LXXXII (1978), pp. 88-109; ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] Bentivoglio: opera più dell'altre fortunata nel suo genere, dato che l'autore poteva stamparne a proprie di Francesco Petrarca col comento, uscite a sue spese a Parigi nel 1821 in tre volumi.
L'incontro con il secondo grande classico della letteratura ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] pubblico con lo stile ed i contenuti di questo genere letterario.
Due partimen e due tenso sono C. Desimoni, Il marchese di Monferrato Guglielmo il Vecchio e la sua famiglia, in Giornale ligustico di archeologia, storia e letteratura, XIII (1886), p ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] produzione dell'A. rientra in genere in quella letteratura cortigiana che accompagnò il fiorire Renier, recens. a Joanne Sabadino de li Arienti, Gynevera de le clare donne, a cura di C. Ricci e A. Bacchi della Lega, Bologna 1888, in Giorn. stor. d. ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] gusto per il genere umoristico, in un Piemonte che si apriva allora alla libertà di stampa, lo tratterranno il gusto e gli orientamenti della letteratura del tempo. Romanzi "borghesi" di appendice, di intreccio ora sentimentale ora avventuroso, sono ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] Zacchiroli, pubblicò una raccolta di Lettere capricciose, Venezia 1786, in cui tentava un generedi epistolografia divertente su argomenti conservatorismo). Non ottenne la cattedra diletteratura drammatica all'università di Bologna, che pure gli era ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] il Casanova gli affidò le illustrazioni del Filo di Giacosa, delle Novelle rusticane di Verga e, nel 1884, di Fiabe e leggende di Praga. Questa attività, intermedia tra pittura e letteratura, segnerà la definitiva crisi dell'ispirazione pittorica del ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] dei poeti come quella che troppo si sofferma su favole puerili o su rappresentazioni di mondani sentimenti; raccomandava invece quella degli oratori perché in genere essi trattano di questioni morali e perché la loro arte, oltre a provocare un lecito ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...