BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 1927; La Règle de Saint Benoît, a cura di A. de Vogüé, J. Neufville, in SC, CLXXXI-CLXXXVI 1971-1972.
Letteratura critica. - s.v. Architecture monastique, in in un tonario di Nonantola che deriva da un modello di Reichenau. Ma, in genere, i teorici ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] regole relative al matrimonio venivano violate assai di rado. Nella letteratura, l'opera di Hishām Ibn al-Kalbī (m. nel Ibn al-Muqaffa῾, morto intorno al 139 a.E./756, creò il genere letterario dell'adab che venne ripreso e sviluppato nel sec. 9° da ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di organizzatore e di "regista". Sul piano locale l'attività del B. a Milano è fondamentale per gli sviluppi lombardi e in genere e tre libri sul Modo di fortificare. Tali scritti (cfr. J. Schlosser-Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1964, pp ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] allo scorcio del secolo. Le sculture lignee di maggiore impegno formale, in genere d'importazione, ricadono però nel Duecento: Napoli 1881-1892(1868); Cronaca di Partenope, a cura di A. Altamura, Napoli 1974, p. 103.
Letteratura critica. - E. Bertaux, ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] approdi. Il più antico esempio medievale di questo generedi carte è il Compasso da navigare, composto forma della Terra nella letteratura geografica musulmana del Medioevo, in Studi in onore di Ugo Monneret de Villard, a cura di B.M. Alfieri, U ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] della vita compreso l'uomo (Phys., 194 B, 13; De gen. et corr., 336 A, 31ss.; Litt, 1963). Alberto Magno Marsilio Ficino, De vita coelitus comparanda, a cura di A. Biondi, Pordenone 1992.
Letteratura critica. - L. Schütz, Thomas-Lexikon, Paderborn ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] 'estradosso di archi. Le lastre del portale si ispirano a dittici consolari sul generedi quello di Areobindo Oviedo (1525-1600) (Monumenta Historica Asturiensia, 14), Gijón 1982.Letteratura critica.
Opere generali. - N. Caunedo, Album de un viaje ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] definito da al-Mas῾ūdī ḥīrī ('alla moda di Ḥira'), in genere una delle stanze laterali dà accesso al resto dell l'hégire 437-444 (1035-1042), a cura di C. H. A. Schefer, Paris 1881, pp. 145-156.
Letteratura critica. - E. Schroeder, The Seljūq Period, ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] 9° (Parigi, BN, gr. 923, c. 282v). Questa rappresentazione è contrapposta in genere, come simbolo del peccato, all'immagine del b. della casta Susanna (Dn., 13 ad annum 1786, a cura di J. Canivez, I, Louvain 1933.
Letteratura critica. - J. Hunziker, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] una fitta schiera di sepolture di devoti di ogni genere (talvolta anche di papi).Tutti questi modelli G. Zucchetti, Codice topografico della città di Roma, II (Fonti per la storia d'Italia, 88), Roma 1942.
Letteratura critica. - E. Hoferdt, Ursprung ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...