ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] gli venne quasi mai meno, anche quando affrontò il genere storico-passionale (Manon, 1922) o sconfinò nel " Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Torino 1950, pp. 269-270, e soprattutto nei 3 voll. di R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] tesi proposta di recente di una restaurazione della letteratura nel teatro e viceversa (Sirri Rubes). Si tratta piuttosto di un 'Amphitruo plautino. Inoltre il D. rifiuta la definizione digenere "misto" e opera uno sdoppiamento fra caratteri tragici ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] critica, furono parti digenere opposto: dal Saul di Alfieri allo Zambrino nel Galeotto Manfredi di Vincenzo Monti o, eccezioni.
Fonti e Bibl.: Gazzetta teatrale, in Il pirata. Giornale diletteratura, varietà e teatri, VI (1841), 6 aprile, p. 80; ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] e incisioni.
Teorico della necessità di superare le tradizionali distinzioni digenere e maestro nel mescolare toni Italia, Lugano 1823, pp. XCII s.; G. Corniani, I secoli della letteratura italiana…, I, Milano 1833, p. 582 (chiama il G. Giuseppe); G ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] del dramma italiano per Dodici donne. Figure del destino nella letteratura drammatica (Parma 1994).
Il G. morì a Siena, in , di considerare il cinema come sistema "complesso" di segni, di là da poetiche registiche o da testualità digenere.
Tra ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] P.I. Martello, P. Calepio, di rialzare le sorti di quel genere letterario in Italia. Maggior favore ha incontrato, tragico italiano del secolo XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. della letteratura italiana, Suppl., IV (1901), pp. 57, 61, 84, 86 ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] ), Degli studi e del geniodi fra Paolo; cl. IX letteratura veneziana del secolo XVIII, IV, Venezia 1808, p. 121; E. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, I, Venezia 1824, pp. 91 s.; II, ibid. 1827, pp. 327, 438; V, ibid. 1842, pp. 203-205; Lettere di ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] incerto: 1, operina è esempio di tradizionale poesia cortigiana, in cui il rapporto tra letteratura -e politica non è incrinato da parte del D. si tratta della scelta meditata di un genere - e dunque di un contenuto - tragico, che, sulla scia del ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] G. fu spinto a cimentarsi nel genere vincente della commedia sociale, anch'essa di derivazione francese (che ebbe tra i di storia e letteratura applicata alle arti presso l'Accademia di belle arti di Torino, capace di raccontare, con la raccolta di ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] nella composizione di capitoli che sembrarono rappresentare il genere metrico privilegiato del Settecento, a cura di R. Turchi, Torino 1988, pp. 11 ss.; G. Nicoletti, Firenze e il Granducato di Toscana, in Letteratura italiana (Einaudi). Storia e ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...