GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] di non voler "considerare gli uomini quali essi potrebbon o dovrebbono essere, ma quali per fatto sono". Da questo la sua polemica con J.-J. Rousseau, con Morelly e in genere lettore onnivoro e appassionato della letteraturadi viaggi, nel primo libro ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] legato anche alla storia culturale e artistica romana. Membro dell'Arcadia con il nome di Idaro Tessalico e dell'Accademia di S. Luca, egli si occupò di poesia e diletteratura in genere (creando una biblioteca privata ben fornita in questo campo) e ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] scrisse in italiano e in francese diletteratura, di geografia, di linguistica, di statistica, collaborando anche a vari lungo con almanacchi, strenne e opere più ampie di vario genere. Sono soprattutto da segnalare i suoi scritti geografici, ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] littérature de Palerme, in una serie di brevi profili, in generedi tono laudativo, ritrae i maggiori esponenti lo Scinà - il gusto per la "galante letteratura", per la letteraturadi tipo illuministico reputata brillante e vistosa, ma superficiale ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] di aggregazione della società cittadina. La produzione di quei primi anni nel genere dei componimenti d’occasione per nozze o celebrazioni didi Todi. La nuova Strenna, che in modo stilisticamente non eccelso cercava di promuovere una letteraturadi ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] nella cultura italiana del XX secolo per la conoscenza della grande letteratura russa: e non solo dell’Ottocento, perché il ‘genio russo’ pubblicò un buon numero di testi contemporanei, sia sovietici (Pil′njak, Fedin, Leonov) che dell’emigrazione ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Comuni di Bologna e di Siena.
È possibile, come ripete la letteratura storica, che, in merito alle richieste di Firenze e del re didi pace promossa in Italia dal pontefice, viene in genere messo in rapporto con l'infuocata lettera sull'urgenza di ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] ad Indicem; G. Rosso Del Brenna, L'iconografia del principe Doria nella letteratura cinquecentesca, in L'Arte, X (1970), pp. 61 s.; V. Borghesi, Il magistrato delle galee (1559-1607), Miscell. di stor. ligure, III, 1, s.n.t. [1971], pp. 208, 210, 217 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di Napoli e lo Studio di Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di risultato del favore accordato da G. IX ai mendicanti in genere e ai minori in specie, tenuto conto dell'importanza ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] difendere la palma dell'eloquenza latina contro l'incalzante genia degli umanisti settentrionali.
Il G. scrisse anche due , pp. 121-159; N. Longo, Lettera e letteratura. Analisi di un'epistola di P. G. a Girolamo Scannapeco, in La correspondance. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...