BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] cominciò a lavorare in proprio, dedicandosi al trasporto di merci (cereali e fieno in genere, oltre al vino). Il cerchio della clientela che in tutta la vastissima letteratura sul periodo degli inizi del pontificato di Pio IX e della Repubblica ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] ma in genere il poeta più imitato dall'aretino fu Dante.
Più importante la sua opera di scrittore in latino. L'A. si dedicò alla storia tardi, certamente dopo essere stato nominato cancelliere. Umanista e profondo conoscitore della letteratura latina ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] sopra i fondamenti della letteratura in Sicilia avanti l'epoca greca" (15 nov. 1777) e "sopra la letteraturadi Sicilia alla prima chiaro e urgente: "il genere degli studi, ai quali mi sono applicato, mi fa disperare di una felice riuscita, volendo ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] di far risalire la notizia, ripresa più volte dalla letteratura, di quella che dovette essere la vicenda di maggior rilievo nel periodo di atti del genere, una serie di clausole a favore delle figlie e dei nipoti in caso di mancanza di una discendenza ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] cavallereschi. Poco si sa di un primo ordine di questo genere, intitolato alle "Schiave della col. 780 (con l'indicazione erronea del 1630 come anno di nascita, ripetuta spesso nella letteraturadi lingua tedesca); F. S. Quadrio, Della storia e ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] letteraturadi ispirazione giansenizzante, dalle opere di N. Alexandre a quelle del cardinale E. Noris, a quelle di P si era quasi dispersa in troppo numerose iniziative culturali di vario genere. Nel 1717, insieme con Vincenzo Ventimiglia e con ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] collaborazione, il B. fece comparire note diletteratura, di varietà, di viaggi, dando saggi della sua brillante genere romanzesco e patetico.
Morì a Milano nel 1816, come è attestato nel registro dei decessi della parrocchia di Porta Orientale di ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] docenza in letteratura cristiana, il G. si concentrò ancor più nella già fervida attività di scrittore e di giornalista ecclesiale 1970; L'unico amore, ibid. 1974. Dei suoi scritti digenere biografico e agiografico si segnalano: S. Paolo apostolo e ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] pubbliche, in una chiara continuità, dunque, digenere e forme espressive con la tradizione culturale note di M. Barozzi, Venezia 1865; R. Barbiera, Poesie veneziane scelte ed annotate, Firenze 1886, pp. 256 s.; F. Nani Mocenigo, Della letteratura ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] prosa, dando inizio a una ricca produzione di scritti digenere e di occasione.
Conclusi gli studi nel seminario di Tropea, nel 1759 lo J. aprì manoscritte, edite e inedite, e della letteratura su di lui è quello di F. Tigani Sava, A. J.: contributo ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...