MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] di beni e pertinenze di vario genere e origine. Nella seconda metà del XIII secolo il ramo detto di guerra mossa da Firenze contro i ghibellini di Arezzo.
La partecipazione è data per certa dalla letteratura erudita (Litta, Branchi), che però non ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] genere letterario intermedio tra il giornalismo descrittivo e intervistatore e l'autobiografia. Esplicito è l'intento di libri cinque. Aggiuntovi un cenno di tutta la filosofia, ibid. 1878. Tra gli scritti vari diletteratura politica e arte: I doveri ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] polemica antiromana. Ma il B. era uomo di esperienze vaste, di curiosità intellettuali senza limiti, di vivaci intenti riformatori in campo religioso. Profondo conoscitore della letteratura e della filosofia francesi, condivideva molti dei motivi ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] , delle letterature, della storia dei popoli antichi) si sarebbe sostituito lo studio di lingue e letterature modeme, sul problema della preparazione degli insegnanti, dell'insegnamento in genere e della scuola laica. Quest'ultimo tema fu ripreso ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] 88 lettere, in appendice Sulle varie forme di governo, frammento di L. P., dove si tenta un parallelo sul sistema politico inglese e la Costituzione francese del 1791); G. Zanella, Storia della letteratura italiana dalla metà del Settecento ai giorni ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] quelle iperboliche esagerazioni che avevano caratterizzato il genere eroico-cavalleresco. Eccezionale il valore degli Firenze 1962, pp. 177-203,passim; L. Miotti,Lesina,isola di nostalgia e diletteratura, in La Riv. dalmatica, XXXVI (1965), n. 3, pp ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] di quest'opera, peraltro tutt'ora preziosa per l'accumulo senza pari di notizie di ogni genere sull'antica storia di .
Fonti e Bibl.: Gazzetta privilegiata di Venezia, 21 febbr. 1829;G. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII fino a ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] medi in genere guardarono con diffidenza a certe disposizioni che giudicarono ispirate ad una forma di "socialismo". Il a fare di C. un personaggio da romanzo, come dimostra la vasta letteratura - per lo più popolaresca, ricca di fantasia - ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] certo la più valida risposta italiana al Corso diletteratura drammatica tenuto a Vienna da August Wilhelm Schlegel la sua avversione a un intervento contro l'Austria e, in genere, per il suo eccessivo moderatismo. La situazione interna, però, ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] ora più benevola verso la politica del Farnese, è meno disposta ad accettare le proteste di amore alla libertà e di odio alla tirannide del suo uccisore. La letteratura, specie nel secolo scorso, ha invece esaltato la figura dell'A.: così il Turotti ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...