DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] la sua "cronaca" mensile coi titolo Cosìla penso, un "libro-giornale diletteratura politica", come egli stesso lo definisce (I, p. 12).
Il titolo in genere, pur serbandosi riservato circa la possibilità di attuare radicali riforme di stampo ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] da una fede nella rivoluzione come totale rigenerazione del genere umano, mosso da un fervore religioso tendente a e storici dell’arte e della letteratura, essendo convinto della fecondità di un approccio interdisciplinare allo studio della ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Etruschi e sulla loro origine autoctona, e in genere sull'esistenza di un'antichissima civiltà italica che avrebbe preceduto quella di Vertebrati presenti in Italia, scegliendo tra quelle più rappresentative della classe o meno note alla letteratura ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] di assicurare una effettiva continuità alla sua opera di riformatore in Sicilia.
Tradizionalmente la letteratura dei cittadini di Motta d'Affermo per vizio di procedura, inficiando per analogia il corso di numerose altre cause del genere. Con ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] e tuttavia più interessante per la ricostruzione di un genere letterario, quello dei trattati pedagogici e (1908), pp. 136 ss.; G. Mercati, Notizie varie di antica letteratura medica e di bibliografia, Roma 1917, pp. 47-67 (su Francesco Minizio Calvo ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] dirette, in genere, da Ragusa ad Ancona. Problemi tutti un tempo forieri di gravi attriti ma Milano 1962, ad vocem (ma confuso a p. 220con l'omonimo figlio di Tommaso); B. Cinti, Letteratura e politica in J. A. de Vera amb.... a Venezia..., Venezia ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] occuparsi di politica e diletteratura e partecipando alla fondazione di una Accademia scientifico-letteraria, di lì civili società in genere, ibid. 1838; Degli studi ossia scuole infantili, Torino 1839; Del modo di provvedere alla revisione degli ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] opere adottano spesso - com'era usuale in sedi del genere - una scrittura metaforica ed allegorica che deve mettere in pp. 94-101, di G. Lazzeri, Antologia dei primi secoli della letteratura italiana, Milano 1942, pp. 417-421, e di E. Monaci-F. Arese ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] 2). Per quanto gli articoli di Togliatti restassero, fino al luglio 1919, confinati al genere delle recensioni, fu allora che Fondo Rinascita che si trovano nella stessa sede.
La letteratura su Togliatti è vastissima. Si citano qui i principali ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] considerava conformistico e retrivo, dato che fra l'altro gli insegnamenti diletteratura e di storia si arrestavano all'età napoleonica, dette precoce inizio alla sua attività di agitatore con un foglio, diretto agli studenti e poligrafato in casa ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...