GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] letteraria occupa poi l'epigrafia, genere in quel tempo tenuto in gran conto: possedendo perfettamente le lingue latina e greca, ritenute allora gli strumenti più idonei per quel tipo diletteratura, celebrò in innumerevoli forme epigrafiche ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] Falconieri. A Carpegna, e in genere nell'Urbinate, essa aveva ancora ai contenuti della nuova letteratura è espressa nell'introduzione pp. 545 s.; U. Pesci, I primi anni di Roma capitale, 2 ediz., a cura di G. Monsagrati, Roma 1971, pp. 144, 168, ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] di Vico-Arezzo via Gubbio, che, sebbene a scartamento ridotto, fu una delle prime realizzazioni del genere Fonti e Bibl.: L. Tiberi, A. F., in La Favilla. Rivista diletteratura e di educazione, X (1886), pp. 169-181; G. Mazzatinti, Contributo alla ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] ambienti ecclesiastici in genere, dopo che, sotto Giustiniani Banca.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Mss., 494, c. 52; Fidecommisseria A. Beniscelli, Settecento letterario, in La letteratura ligure, la repubblica aristocratica, II, Genova ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] di spunti polemici e di osservazioni sul costume politico, un genere pubblicistico assai congeniale alla sua indole di fare;libero docente diletteratura italiana e incaricato di questa materia presso il magistero dell'università di Roma, aveva ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] nel campo della nostra letteratura (in collaborazione con Giuseppe Müller tradusse la monografia di A. von Reumont su le guerre dei Savoia contro i valdesi e, in genere, le persecuzioni religiose, come onestamente deplorò la corruzione ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] opere già ricordate. Di fatto, esse appartengono ad un genere letterario convenzionale, paludato e di familiarità.
Bibl.: F. Picinelli, Ateneo de' letterati milanesi, Milano 1670, pp. 162 s.; G. Mestica, Traiano Boccalini e la letteratura critica ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] 1857, pp. 188-191; A. Bosisio, Il Comune, in Storia di Brescia, diretta da G. Treccani, I, Brescia 1961, p. 614 n. 1; G. Zanetti, Le signorie, ibid., p. 849 n. 4; E. Caccia, Cultura e letteratura nei secoli XV e XVI, ibid., II, ibid. 1963, p. 517 ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] conservato nella sua autorità" (I, p. 116). Ostile in genere ai "torbidi" che promuovono "novità", il D. torna sull di G. D. senator veneto, premesso, senza numer. di pagine, alla Storia della Repubblica di Venezia; G. A. Moschini, Della letteratura ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] uomo di cultura, al quale non era estranea la letteratura classica, come mostra ad esempio una citazione didi questo tipo, tanto più che il dedicatario dell'opera, il cardinale Rodolfa Pio di Carpi, fu attivo promotore di iniziative del genere ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...