PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] seconda trilogia viene così inaugurato un genere narrativo inedito, dai tratti inconfondibilmente pizzutiani interpretazione delle Pagelle di Pizzuto, in Paragone - Letteratura, XXIII (1972), 268, pp. 82-98; W. Pedullà, La letteratura del benessere, 2 ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] S. Martino in Napoli ed i suoi manoscritti..., Napoli 1876, pp. 107 ss.; S. Volpicella, Di Filonico Alicarnasseo biografo napol. nel sec. XVI, in Studi diletteratura storia ed arti, Napoli 1876, pp. 37 ss.; A. Borzelli, Notizia dei mss. Corona ed il ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] . Si diede a curare il "genere" più in voga e in fondo più aderente alla sua passione politica, l'oratoria. Tutti gli storici antichi della letteratura veneziana ricordano un suo bel volume (oggi perduto) di orazioni e diverse epistole eleganti ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] letteraria occupa poi l'epigrafia, genere in quel tempo tenuto in gran conto: possedendo perfettamente le lingue latina e greca, ritenute allora gli strumenti più idonei per quel tipo diletteratura, celebrò in innumerevoli forme epigrafiche ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] Falconieri. A Carpegna, e in genere nell'Urbinate, essa aveva ancora ai contenuti della nuova letteratura è espressa nell'introduzione pp. 545 s.; U. Pesci, I primi anni di Roma capitale, 2 ediz., a cura di G. Monsagrati, Roma 1971, pp. 144, 168, ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] di Vico-Arezzo via Gubbio, che, sebbene a scartamento ridotto, fu una delle prime realizzazioni del genere Fonti e Bibl.: L. Tiberi, A. F., in La Favilla. Rivista diletteratura e di educazione, X (1886), pp. 169-181; G. Mazzatinti, Contributo alla ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] ambienti ecclesiastici in genere, dopo che, sotto Giustiniani Banca.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Mss., 494, c. 52; Fidecommisseria A. Beniscelli, Settecento letterario, in La letteratura ligure, la repubblica aristocratica, II, Genova ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] di spunti polemici e di osservazioni sul costume politico, un genere pubblicistico assai congeniale alla sua indole di fare;libero docente diletteratura italiana e incaricato di questa materia presso il magistero dell'università di Roma, aveva ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] nel campo della nostra letteratura (in collaborazione con Giuseppe Müller tradusse la monografia di A. von Reumont su le guerre dei Savoia contro i valdesi e, in genere, le persecuzioni religiose, come onestamente deplorò la corruzione ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] opere già ricordate. Di fatto, esse appartengono ad un genere letterario convenzionale, paludato e di familiarità.
Bibl.: F. Picinelli, Ateneo de' letterati milanesi, Milano 1670, pp. 162 s.; G. Mestica, Traiano Boccalini e la letteratura critica ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...