Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] umanisti in genere. Alla notizia dell'elezione di G. gli umanisti di tutta la letteratura a lui contemporanea: la maggior parte dei codici conteneva infatti classici latini e greci (questi ultimi in traduzione latina) o trattati di teologia e di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] della legge Casati, nominò il Pais per chiara fama (cfr. in Letteratura e critica, A. M. Ghisalberti, Baruffe in facoltà, in Studi in onore di N. Sapegno, Roma 1975, pp. 923 ss.).
In genere, su G. D. e la prima guerra mondiale, si vedano l'articolo ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] verso le nazioni vicine o si cimentano in tentativi di estorsione del genere: "dammi riso e io non ti sparerò razzi sulla Corea provengono dalla Cina. La letteratura geografica e storica cinese di ogni epoca fornisce infatti molteplici descrizioni ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] valere a farci considerare la Causa come opera diletteratura militante nell'ambito della contemporanea polemica ramista (per minima in un dato genere, mentre la "monade" è l'unità di un genere determinato: l'atomo, che è di forma sferica, è anche ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] di vista dello Stato nazionale tedesco, ritenendo gli ebrei non adatti a concorrere alla costruzione della vita sociale, e ponevano in genere Sorsero giornali e una letteratura antisemiti di vasta diffusione e si cercò di attribuire agli ebrei l' ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] la durata delle liste lessicali 'classiche', che in genere hanno prototipi paleobabilonesi, assumono forma canonica in età cassita ); lo stesso avviene nel campo della letteratura sapienziale, delle raccolte di presagi, e altro.
Sullo scorcio del ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] si consultò preliminarmente con il governo di Pisa e in genere non esitò a fermare sul nascere le C. nella tradizione popolare, nella letteratura e nella storiografia. Willelmi cappellani in Brederode... Chronicon, a cura di C. P. Hordijk, Amsterdam ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] G., quella rivolta ai disegni, un genere la cui attrattiva, rispetto ai dipinti, di archeologia, storia e letteratura, XIV (1887); G. Cugnoni, Autobiogra-fia di monsignor G. Antonio Santori cardinale di S. Severina, in Arch. della R. Società romana di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di Stato di Firenze, Misc. Medicea 400).
Il senso delle Istruzioni, retaggio di un'antica tradizione della letteratura con un invito esplicito a G. perché provvedesse "col suo genio ben regolato" a mantenere "dentro il confine del non vizioso" ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] giugno 1865, professore diletteratura latina nell'Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento (nella prolusione politiche che restano ancora, per larghezza di informazione e acutezza di giudizio, un modello del genere (Opere, IX, X e XI ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...