CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] difende dall'accusa rivolta al Politecnico di non essere tecnico, di essere troppo pieno di filosofia e diletteratura (Epist., III, 485). " e, non ultimi, sulle ferrovie e i trasporti in genere, fra i quali eccellono i numerosi scritti sulle linee ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] quadriennio 1872-1876, in qualità di docente diletteratura comparata presso l’università di Napoli, impartì i corsi sulle dell’avanguardia scapigliata, l’incomprensione cieca verso il «genere» romanzo e la narrativa naturalista, la polemica nei ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ci fosse un re o un presidente.
Una impostazione del genere non piaceva al Mazzini ed era ancor meno gradita dal cui fortuna si sarebbe inverata non solo nella ricca fioritura di una letteratura che fu detta "garibaldina" e che ebbe i suoi esponenti ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] è sviluppata una ricca letteratura scientifica che ha offerto non solo dettagliate analisi storiche di alcuni casi di terrorismo, ma anche regioni del mondo indica infatti che essi tentano in generedi adattare, almeno in una certa misura, strutture ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] ai "Rendiconti dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere", al "Giornale Storico della Letteratura Italiana", ecc. (v. N un pericolo oltre che per la Spagna, per la Francia e in genere per tutto l'Occidente europeo" (F. Margiotta Broglio, L'istituto ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] avevano appreso dalla letteratura romantica o dalla storia antica. Nonostante i successivi tentativi di glorificare gli eventi dalla novità. A tutti suggerivansi, per entusiasmarli, evviva d’ogni genere, ma non un cenno, una risposta» (Zasio 1868, p ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] generedi confusione fra i rapporti privati e di lavoro; sfuggire a qualunque uso di gruppo" (Baduel, p. 65). L'immagine è quella di del potere, Milano 1986, ad Indicem. Tra la molta letteratura sul terrorismo, G. Galli, Storia dei partito armato 1969 ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] califfi e dei sultani. Il loro ruolo di promotori della filosofia, della letteratura, della scienza e dell'arte li equiparava da maestri ṣūfī. I clienti dell'élite politica furono in genere i primi a essere convertiti. In seguito i missionari fecero ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] la crescita di una letteratura popolare che trova il suo migliore esempio nel Novellino di Masuccio Salernitano. , attribuendo al duca di Calabria, così temibile dal punto di vista militare, il ruolo digenio del male di un monarca ormai vecchio ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] del 1939, che inaugurò un generedi interventi radiofonici destinati a suscitare notevole di G. Alberigo-A. Riccardi, ivi 1990.
Con carattere di rassegne e discussioni critiche:
A. Pincherle, Intorno a Pio XII, "Rivista di Storia e Letteratura ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...