LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] pluralità di livelli stilistici propria del teatro sacro, e più in generale della letteratura d' fu uno dei più prolifici e rappresentativi autori di arie per musica, arrivando a pubblicare almeno otto raccolte del genere (sette a voce sola e una a ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] genere nella critica è prevalsa la tendenza a escludere tale conoscenza; questa convinzione va senz'altro riconsiderata in base alla forte probabilità di aveva compiuto la propria formazione. Come nella letteratura poteva essere impiegata l'una o l' ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] musicali, in Le parole della musica, II, Studi sul lessico e la letteratura del teatro musicale, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1995, pp. 275-294; M. Luccisano, La musica pianistica di G.F. M., in Nuova Riv. musicale italiana, XXX (1996), pp. 113 ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] e qual fluidità di versificazione! […] Quale ingenuità ne’ caratteri, come appunto conviene nel genere pastorale; qual , pp. 134).
Significativo il rapporto intrattenuto con la letteratura secentesca d’autore nella commedia musicale con i tre lavori ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] . inaugura la serie dei monumenti della letteratura organistica italiana. Quest'opera risulta fondamentale una parentela del genere con Plusieurs regretz di Josquin des Près: il confronto delle due composizioni permette di stabilire che il ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] anni al L. non mancarono, altresì, importanti consacrazioni nel genere serio, come ricorda l'encomio contenuto in una cronaca lacrimosa e sentimentalistica della musica. Di qui la gran mole diletteratura da cui emergeva chiaramente la " ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] teatrali, in generedi argomento religioso o morale (al contrario degli intermedi di corte che esegeta, in Neoplatonismo, musica, letteratura nel Rinascimento I Bardi di Vernio, in Atti del Convegno internazionale di studi, Firenze-Vernio 1998 ( ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] dissolutezze, non è chiaro se in ossequio ai paradigmi del genere o alla realtà biografica. Nel 1546 fu a Firenze, ospite ; N. Longo, Il sistema letterario nelle “Lettere famigliari” di G. P., in Letteratura e lettere, Roma 1999, pp. 35-66; G. Masi ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] rivoluzionario dei balletti russi, nei quali rinviene un nuovo generedi "dramma mimico", in cui la musica, completamente emancipata dal teatro e dalla letteratura, sottolineandone la necessità di affrancarsi dalla staticità della rappresentazione ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] sorprendentemente spontanea, prova di una profonda conoscenza della letteratura dell'epoca, con di coesione interna. Ciò nonostante, diversi brani sono impostati in tonalità diverse, creando così una varietà tonale del tutto estranea al genere ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...