BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] di filosofia, poeta e latinista. Nella sua vasta produzione musicale (oltre quattrocento composizioni), per lo più ristretta al genere per le 5 giornate di Milano e, inoltre, fra le pubblicazioni, Corso completo diletteratura musicale, Milano s.d ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] a un tempo compositiva e tipografica - di una delle opere capitali della letteratura per tastiera dell'età barocca, passata il tipo di scrittura imitativa serrata e strettamente "tematica". Anche i Capricci costituiscono una sorta digenere a sé ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] in Hortulus musicalis di Michael Herrer (Monaco 1609).
Composizioni manoscritte, prevalentemente digenere sacro, si 1977, pp. 567-572; L. Bianconi, Il Cinquecento e il Seicento, in Letteratura ital. (Einaudi), VI, Torino 1986, p. 337; F. J. Fétis, ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] di grande abilità e assoluta padronanza tecnica. Intraprese anche gli studi diletteratura e digenere sacro che venivano regolarmente eseguite nelle chiese di Venezia.
La sua prima composizione, conservata nella Bibliothèque nationale di ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] nella Gazzetta musicale di Milano. La sua produzione librettistica conta oltre 80 lavori, digenere sia melodrammatico, sia alla stesura di libretti di soggetto comico-burlesco. Anche in questi casi non mancano i richiami alla letteratura europea, e ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] dell'organo della basilica di Superga. Sempre per incarico di corte compose musiche digenere sacro, per soli coro sacri, diletteratura e di filosofia greca e latina, di storia, diritto, grammatica, matematica e opere diletteratura italiana e ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] dunque battezzato dalla pubblica opinione, non più come compositore di facili cabalette, ma bensì di elaborati lavori e di meditate produzioni» (Memorie, p. 78); e aggiungeva che il genere appassionato era il suo prediletto (p. 94). Secondo una ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] cittadino e la villa di campagna di Cavallasca. Fra i membri iniziali dell'Accademia, in cui si discuteva diletteratura, scienza, storia e autori della Milano di quel periodo il G. compose le sue opere - sinfoniche e d'altro genere - per occasioni ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] di stile popolare, alla canzonetta a quattro voci, più simile al coevo madrigale classico. A probabile che nel genere , Christ Church, ms. 1236).
Fonti e Bibl.: La letteratura concernente la famiglia F. è estremamente vasta e pertanto si preferisce ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] di Petrassi si fermò alle scuole elementari e a tre anni di istituto tecnico serale. La viva attrazione per la letteraturadi Cannizares, anziano marito geloso, e di Donna Lorenza, sua moglie smaniosa, fu concepito come una sorta di parodia del genere ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...