MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] . nella sua opera maggiore. A ogni generedi alimento conviene - in base alle sue . Rajna, Intorno al cosiddetto Dialogus creaturarum e al suo autore, in Giorn. stor. della letteratura italiana, X (1887), pp. 57-113; XI (1888), pp. 41-73; Id ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] del genere, di accurati resoconti dello status quaestionis, sostenuti e avvalorati da osservazioni ma privi di reali cultore diletteratura, fu amico del Manzoni nei suoi anni parigini, e nel 1825 sarà presidente della Camera dei conti di Torino; ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] , II, Napoli 1825, pp. 441 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, II, Milano 1833, pp. 99 s.; A. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori della famosa università di Bologna, Bologna 1847, p. 269; S. De Renzi, Storia documentata della ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] 147-192; Sulle cause della differente visione degli ametropi di eguale genere e grado di ametropia, ibid., LII [1924], pp. 159-192; , e colmò un grosso vuoto esistente nella letteratura specialistica dell'epoca. La descrizione degli esemplari ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] incidenza della pratica osservativa, in genere dispiegata dal G. con una cospicua dose di buon senso e acume. XVI negli Stati della real casa di Savoia, Torino 1786, pp. 168-179; G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura ed arti, I, Torino ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] selezione della ricchissima letteratura; in esso è illustrata, con ricchezza di particolari e accuratissima descrizione, la patologia generale e l'anatomia patologica dei tumori, dalla patogenesi dei blastomi in genere, alla descrizione dettagliata ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] F. è stato però solo parzialmente riconosciuto dalla letteratura, che in generale ha attribuito la scoperta della salicina italiano aveva precisato che "primi ad intraprendere esperienze di tal genere furono Brugnatelli e Fontana", che "giunsero ad ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] in grado di prestare ogni generedi cure, venne ulteriormente gravato dalla carenza di personale sanitario mole di lavoro, non abbandonò la passione per la letteratura e anzi maturò un profondo interesse per il teatro. Si dedicò sempre di più alla ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] passim).
Il C. dimostra di possedere una conoscenza approfondita di tutta la letteratura anatomica e fisiologica moderna, C. gli rivolge, né di tenere in piedi con l'amico livornese Bottoni una finzione di questo genere, quando gli scrisse lodando il ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] conferimento di lauree, per l'apertura e la chiusura dei corsi, annotazioni di vario genere, rifluite Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 2, Firenze 1810, p. 694; I codici Palatini della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, II, 1 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...