Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] altre specie viventi, la letteratura psicologica attribuisce in genere particolare rilievo alle relazioni familiari da parte del figlio maschio: la risoluzione di questo insieme di affetti di amore e di ostilità verso i genitori comporta la rinuncia ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] e pertanto quando un chirurgo è in grado di eseguire questa operazione in genere la preferisce agli altri. Il SIEA è , e tuttora gravato da una discreta quota di insuccessi. In letteratura esistono numerose varianti tecniche, ma sostanzialmente le ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] appendice una versione latina (tra le prime nel suo genere) di alcune parti del trattato mishnaico dei Pirke Abot.
Gli e ’700, in Italia. Studi e ricerche sulla storia, la cultura e la letteratura degli Ebrei d’Italia, 2009, vol. 19, pp. 23-42; A. D ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] alla diffusione dell'umanesimo medico, inaugurando con grande successo europeo un nuovo generediletteratura scientifica. Ebbe infatti la felice intuizione di raccogliere e pubblicare, nelle sue Epistolae (nell'edizione definitiva venti libri per ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] XIX(1967), pp. 743 s.; G. Ongaro, La biblioteca di Giambattista Morgagni, in Quaderni per la storia dell'università di Padova, III(1970), pp. 114 n. 1, 124; Dizionario enciclopedico della letteratura italiana, I, Bari 1966, p. 521; Biograph. Lex. der ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] la letteratura. Membro della locale Accademia dei Filoponi, col nome di Aristeo di patologia generale, l'opera si accordava molto bene con i motivi pratico-umanitari della dominante atmosfera illuministica. A ciò si deve aggiungere che, nel suo genere ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] magica: dalle opere a stampa della Biblioteca Casanatense di Roma (sec. XV-XVIII), Firenze 1985, pp. 66 s.; G. Aquilecchia, In facie prudentis rilucet sapientia. Appunti sulla letteratura metoscopica tra Cinque e Seicento, in Giornale critico ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] di recare contributi scientifici e tecnici che consegnava puntualmente alla letteraturagenere, con l'esecuzione di vari disegni che servirono di base all'allestimento di una serie cromolitografica di 23 figure colorate riproducenti quadri di ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] genere letterario: l’Almanacco piemontese nel ’700, in Mélanges de l’Ecole française de Rome. Italie et Méditerranée, 1990, 102, n. 2, pp. 321-351; M. Chiesa, La nascita della letteratura piemontese, in Piemonte: Mille anni di lingua, di teatro e di ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] diletteratura, poesie e dissertazioni su vari argomenti. La medicina rimaneva tuttavia il suo campo specifico di studio e di attività.
Il D. ebbe modo di discutere di del genere, anticipatrice di quella tendenza alla compilazione di ampie casistiche ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...