(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] letteraria. Il risultato è una letteraturadi forte impronta civile che tuttavia non . Khelladi, H. Skif, A. Zaoui, Y. Benmiloud. Il giallo, un genere appena affermatosi (ma già praticato dal marocchino D. Chraībi), sta riscuotendo in tutto ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] letteraturadi Mari, le raccolte di testi-in lingua accadica di varî altri centri verso occidente (p. es. Alalakh), gli scritti di anno e dello stesso autore sono stati ripubblicati i commenti diGen. 1-11 ed Esodo); O. Eissfeldt, Eineltigun in das ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] caso l'avrebbe collocata sotto il patronato di Goethe, di uno degli eroi più celebrati della letteratura mondiale. "J'ai lu quelque part notevoli dall'opportunità offertagli da tale generedi pratica di approfondire l'assetto linguistico dei singoli ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] (cinquantesimo percentile) di ognuno di questi valori corrobora la panoramica di dati forniti dalla letteratura circa le tappe verbo, ma tralasciamo di calcolare le concordanze digenere; quattordici se ogni concordanza digenere è calcolata come ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] impulso politico più che per trazione culturale, il volgare torna alla letteraturadi primo piano, che, non a caso, si realizza non solo ad arcaismo programmato.
C’è chi afferma che il ‘genio’ dell’italiano stia proprio nel suo passato e nel suo ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] reportage giornalistici, a guide turistiche, a descrizioni di mode ‘esotiche’ di vario genere (nella cucina, nel vestiario, nell’oggettistica), vale soprattutto per gli orientalismi di cui è infarcita la letteraturadi viaggio dal Quattrocento in poi. ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] testuali e materiali - diverse, ma anche di oggetti scritti d'altro e di vario genere: cartelli d'uso pubblico scritti e istoriati che caratterizzano le prime forme diletteratura (di solito espedienti mnemonici) come distintivi di uno 'stile orale', ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] eruzione del Vesuvio che seppellendole le conservò); nella letteratura, il Satyricon di Petronio (la cena Trimalchionis, in particolare), i . Non si perde, per es., la flessione sintetica digenere e numero.
Una svolta decisiva verso il collasso della ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] maschile (in tosc. al metaplasmo digenere si somma quello di declinazione: albero); il genere latino traspare ancora però in (1957), Lingua e letteratura. Studi di teoria linguistica e di storia dell’italiano antico, a cura di G. Folena, Venezia, ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] -a (numerosi, a dispetto delle regole fonologiche dell’assegnazione digenere, che prevedono per l’uscita in -a la scelta Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della letteratura italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Migliorini, Bruno ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...