sinologia Scienza che si occupa dello studio della lingua, della letteratura, della storia e in generedi tutti gli aspetti della cultura cinese.
Il primo sinologo occidentale può essere considerato il [...] giornale dell’Oriente», fondato a Leida nel 1890) permisero sul finire del 19° sec. un fecondo scambio di studi e di esperienze. Agli inizi del 20° sec., importanti spedizioni scientifiche svilupparono le ricerche condotte sul campo. Vanno ricordate ...
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Linguistica
In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del singolare e sono privi di un soggetto determinato, come sono in genere i verbi indicanti fenomeni meteorologici [...] si dice forma o costruzione i. di un verbo quella in cui non c’è l’espressione di un soggetto personale e determinato (anche se (sembra che il tempo migliori, bisogna trovare un rimedio). letteratura
Si definisce arte i. l’arte, e più precisamente la ...
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Linguaggio artificiale, costituito con lessico in parte volgare o dialettale e in parte latino, ma con morfologia, sintassi, metrica e prosodia latina. Ha le sue prime manifestazioni nella letteratura [...] del 15° sec. in Italia, e si fissa col Baldus di T. Folengo, che inaugura un vero e proprio genere letterario, raccogliendo seguaci anche in vari paesi europei.
Precursori immediati di Folengo sono un tal Corado, padovano, con il poemetto in esametri ...
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VITELLI, Girolamo
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Santa Croce del Sannio il 27 luglio 1849; morto a Spotorno (Genova) il 2 settembre 1935. Studiò a Pisa nella Scuola normale superiore; dopo [...] per lo studio della letteratura ellenistica, le Diegeseis Callimacheae. Il V. fu il solo papirologo che pubblicasse e integrasse indifferentemente papiri letterarî e papiri documentarî di ogni età e genere. Questa sua maestria gli derivava ...
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MARTELLOTTI, Guido
Silvia Rizzo
Filologo, nato a Roma il 10 gennaio 1905, morto ivi il 26 dicembre 1979. Si laureò a Roma in letteratura greca con N. Festa, con una tesi su Mesomede pubblicata nel 1929. [...] la grecità, da quella antica a quella medievale e moderna, rimase poi sempre vivo in lui, come mostrano contributi di vario genere, da voci di enciclopedia a saggi sui canti popolari neo-greci e sul loro traduttore N. Tommaseo, da una traduzione e un ...
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VALBUENA PRAT, Ángel
Carmelo SAMONA'
Critico e filologo spagnolo, nato a Barcellona nel 1900. Ha insegnato letteratura spagnola nelle università di La Laguna (Canarie), Barcellona e Murcia.
Fin dalla [...] in mezzo alla manualistica corrente offre l'esempio più moderno e impegnato del genere, anche se incline talvolta a divagazioni estetistiche e non esente da scompensi di struttura. Di quest'opera è uscito recentemente il primo volume d'una traduzione ...
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RUBOW, Paul Viktor
Mario GABRIELI
Filologo, critico e storico della letteratura danese, nato a Copenaghen il 9 marzo 1896. Lettore di danese alla Sorbona (1928-29), piofessore diletteratura danese [...] al genere fiabesco; G. Brandes og hans Laerere, "G. B. e i suoi maestri", 1927; G. Brandes Briller, "Gli occhiali di G. B." 1933; Søren Kierkegaard, 1950; H. Drachman, 1945-50). Brillante stilista e conoscitore sicuro della letteratura inglese ...
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MITTNER, Ladislao
Luigi Quattrocchi
(App. III, II, p. 138)
Germanista, morto a Venezia il 6 giugno 1975. Storico e critico letterario particolarmente operoso sino al termine della vita (fra gli scritti [...] amplissima Storia della letteratura tedesca (4 voll., 1964-77), in cui, aderendo a metodologie di volta in volta vera maestria, riuscendo quindi a superare le insidie di un'intrapresa del genere, che non ha l'eguale nella recente storiografia ...
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LEDNICKI, Wacław
Slavista polacco, nato a Mosca nel 1891. Trasferitosi in Polonia nel 1918 vi divenne professore diletteratura russa all'università di Cracovia. Emigrato dalla Polonia (1940) durante [...] (Berkeley) dove insegna tuttora.
Come studioso si è occupato soprattutto di Puškin e dei suoi rapporti con Mickiewicz e in genere dei rapporti tra la letteratura russa e quella polacca. Opere principali: A. Puškin, studija, 1926; Przyjaciele ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] e che i linguisti abbiano interesse a definire il generedi oggetto che desiderano sottoporre a esame e a considerare come , strumenti di comunicazione di unità politiche e culturali distinte, o si affermavano come supporto di una letteratura. Ogni ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...