POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] in diverse riviste, come La moda. Giornale di scene della vita, mode di vario genere e teatri (25 febbraio 1839) e attualissimo negli anni della restaurazione e presente in molta letteratura dell’epoca.
Sempre negli anni Trenta, Poggiolini compose ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] dal Peregrinaggio stesso, in particolare dalla Dedica e dal Proemio. La letteratura critica si è mossa in genere nel senso di un progressivo riconoscimento della validità di questa fonte, a partire dalla originaria valutazione negativa del Benfey: Th ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] non siamo in tempi ove tutto lice; e quando la letteratura è un gioco di scherma è meglio passarsela in racconti, in novelle, nei capricci successo e valsero al L. il riconoscimento di innovatore del genere della novella popolare. I tre volumi che ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] (in un atto, apparso nella Rivista d'Italia, marzo 1927) e Jana (in Giornale di politica e diletteratura, settembre 1928). Nel 1922 a Palermo era uscito il volume di poesie Gli aquilotti e le rondini.
Questa raccolta è divisa in due parti: la prima ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] sentimentali, il C. trova l'opportunità di inserire un personale omaggio alla letteratura del tempo celebrando, in un'ode a annoverarsi tra le più suggestive del genere, esistono le solenni ma glaciali rime di ispirazione sacra, quelle dettate da ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] del Morelli sono in dialetto calabrese e appartengono al generedi poesia popolare dei Lamenti o Cantari in morte con Milano 1947, pp. 55 s., 123, 322; A. Altamura, La letteratura volgare, in Storia di Napoli, IV, 2, Napoli 1974, p. 516; G. Parenti, ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] poetica oraziana, tentò con successo un solo genere letterario: il componimento teatrale tragico.
Nei ritagli di tempo della sua intensa professione, interpretando l'esercizio della letteratura come un divertissement, cornpose la tragedia Acripanda ...
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BONGIOVANNI da Cavriana
Eugenio Ragni
Nato sicuramente a Cavriana (Mantova), in data sconosciuta, ma presumibilmente compresa negli ultimi lustri del XII secolo, B. entrò ancor giovane nel convento [...] qui vicit sit benedictus".
L'opera di B. si inserisce in quel generedi composizioni precettistiche, numerose nel Medioevo, se non peraltezza di ispirazione, è certamente di qualche importanza per la storia della letteratura medievale; e meriterebbe ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] genere d'annotazioni e di aggiunte, della importante cronaca volgare veronese di Pier Zagata (Cronica della città di un uomo di fontico, che non ha letteratura alcuna, che si fa dar or da uno or da un altro pezzi..." (Epistolario, a cura di C. ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] che il filologo o l'erudito appare il curioso diletteratura antica.
Nel 1590 il C. pubblicò a Bologna altri due lavori, un De elegia... libellus e un De Epigrammate.
Quest'ultimo genere in particolare viene giudicato molto positivamente dal C. in ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...