CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] stretta con un influente mecenate, il cardinale legato di Romagna Bonifacio Caetani, gli assicurava di poter continuare nel brillante esercizio di poeta, e al cardinale, cultore egli stesso diletteratura, dedicò nel 1609 l'idillio Leucotoe nonché la ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] ’autore, che rappresenta più da vicino la sua visione della letteratura, intesa come connubio inscindibile di arte e vita. Visione che troverà un’esatta definizione nell’introduzione di Trompeo al volume postumo Della tolleranza (Firenze 1955, pp. 7 ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] elevato il frammento lirico a genere letterario. L'influenza dell'opera di Dino Campana appare a quest'altezza e la conoscenza delle letterature e delle lingue straniere si espressero nelle accurate traduzioni di scrittori e critici contemporanei, ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] realismo in letteratura. Tra i più interessanti: la recensione a Giacinta di L. Capuana (30 giugno 1879), quella alla Nana di E. il D. imbocca la strada del "romanzo politico", un genere che avrà vita breve in Italia, ostacolato da avvenimenti storici ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] genere umano e per mantenere al suo interno le forze che scaturiscono dai benefici di Cristo. Così la proposta di , Un poeta erasmiano del Cinquecento: L. P., in Rivista di storia e letteratura religiosa, III (1993), pp. 511-525; A cumulative index to ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] alla medicina, dalle scienze naturali alla storia e alla filosofia, dalla letteratura all'agronomia. Compose musica sacra, commedie e poesie di vario genere, raccolse poesie e canti popolari slavi; scrisse inoltre itinerari, memoriali, elogi ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] ad usare il nome classico per tal generedi componimenti funebri) di vario metro (ottave, quartine, canzoni): 269 ss.; Lirici marinisti, a cura di B. Croce, Bari 1910, pp. 409-445; B. Croce, Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, Bari 1911, p ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] libera docenza, tenne corsi di lingua e letteratura inglese presso l'università di Roma. I suoi lavori di anglista e americanista, in ultima analisi, nella nostra "società delle lettere". Di questo genere è La signora Gaskell (Roma 1954); e ancora ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] di eloquenza feconda; predilige un'oratoria di argomento esegetico, contribuendo così alla definizione di un generedi Napoli 1778, p. 324; C. Denina, Discorso sopra le vicende della letteratura, II, Berlino 1785, p. 185; S. Bettinelli, In morte del ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] di Toscana. In effetti la sua, come quella di Andreoccio, è letteratura militante a sostegno di Antonio Petrucci, il condottiero protagonista di un processo di antiquior). L’opuscolo adotta schemi del genere agiografico ma, alieno «da ogni apertura ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...