LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] , diversi per genere e ispirazione, hanno comunque in comune la cifra stilistica di un narratore colto Il Mese, febbraio 1945); Pandora di J.W. Goethe (Firenze 1945).
Nel 1938 il L. collaborava con il periodico Letteratura, diretto da A. Bonsanti, ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] la ricerca erudita in genere; terminato il primo ciclo di studi, passò all' di una tav. dipinta dal Ghirlandaio...) e di una libreria, ma senza risultati apprezzabili. In quel primo periodo, dopo il rientro in patria, gli approcci con la letteratura ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] del genere romanzesco sullo scorcio del secolo, su un unico personaggio che si staglia su uno sfondo di figure 1950, pp. 163 s.; G. Squarciapino, Roma bizantina. Società e letteratura ai tempi di A. Sommaruga, Torino 1950, pp. 52, 127 s., 131 ss., ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] in dodicesimo, inaugurò il genere delle guide partenopee. Meritevole di menzione è pure la Relazione Napoli nobilissima. Rivista d’arte e di topografia napoletana, III (1922), pp. 91-98; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, II, Bari 1954, pp. 299 ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] , lo stesso anno. pur continuando a pubblicare in Milano opere di vario genere, passò a Firenze; ivi diresse con G. B. Niccolini una raccolta di testi, "Le bellezze' della letteratura italiana", e cominciò a comporre tragedie, con successo: Tancredi ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] Roma 1887), legata al tradizionale filone diletteratura al femminile, per cui si possono fare i nomi di Matilde Serao, Carolina Invernizio e, di puro intrattenimento tipiche del genere. Nelle commedie, in particolare, la G. si dimostra capace di ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] di Chieti, Ulpiano Volpi, nella quale Politi esalta, per ragioni di verve e naturalità linguistiche, il teatro comico, genere e Seicento, in Lingua e letteratura a Siena dal ’500 al ’700. Atti del Convegno... 1991, a cura di L. Giannelli et al., Siena ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] del Tolomei, in Rass. bibliografica della letteratura italiana, I (1893), 2, pp. 47 s.; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma 1895, I , Rovigo 1995, pp. 241-247; F. Sberlati, Il genere e la disputa. La poetica tra Ariosto e Tasso, Roma 2001 ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] ellenistica dal dannunzianesimo e, in genere, dal decadentismo europeo; né si peritò, pertanto, di scrivere (Caratteri, p. e generiche) recensioni, bollettini bibliografici virgiliani e diletteratura greca, ecc. Collaborò altresì al volume vichiano ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] di personaggi importanti, di episodi curiosi, di descrizioni vivaci, risultano un'opera tra le più interessanti del genere.
Prima di morire l'A. stesso si incaricò didi un poeta barocco: Girolamo Fontanella, in Aneddoti di varia letteratura, ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...