MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] della produzione lirica cinquecentesca cui si assegna in genere l'etichetta di petrarchismo spirituale.
L'impegno del M. in . Un editore veneziano tra Aretino e Doni, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CVII (1980), pp. 82 s., 85, 113; U. ...
Leggi Tutto
FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] ). Tuttavia per questo generedi poesie è d'obbligo rimandare al primo volume delle Poesie di A. F. illustrate . Spinazzola, La poesia romantico-risorgimentale, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), Dall'Ottocento al Novecento, Milano 1988, ...
Leggi Tutto
FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] come insegnante diletteratura presso le scuole normali), rifiutò perché nel frattempo aveva contratto alcuni impegni di lavoro in del suo Vaudeville, oltreché il genere stesso di musica richiesto da simili componimenti di troppo si allontana dal mio ...
Leggi Tutto
PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] Paschalico Vincentii filius / vir omni doctrinarum genere clarus / sed pluribus pro Republica foris commedia 'amorosa' del tardo Cinquecento: "Il Fedele" di Luigi Pasqualigo, in Giornale storico della letteratura italiana, CIX (1992), vol. 169, 546, ...
Leggi Tutto
BIFFI, Giovanni Ambrogio
**
Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] esempio di descrizione fonologica del milanese, e forse il primo esempio del suo genere nell'ambito e culturale, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 493-394; F. Giannessi,La letteratura dialettale e la cultura, in Storia di Milano, XI, ibid. ...
Leggi Tutto
CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] stato della letteratura "sì perché alcuni generi son quasi esausti, si perché il genio del secolo, F. C. e i costituti del suo processo politico, in Atti e mem. d. Deput. di storia Patria per le antiche prov. modenesi, s. 10, IV (1969), pp. 133-83; ...
Leggi Tutto
CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] si infiltra un diverso e più significativo generedi parodia, quella sociale, che traduce la sufficienza A. Camilli, La canzone marchigiana del C.,in Rassegna bibl. della letteratura ital.,XXIII(1915), pp. 86-109; F. Egidi, La canzone marchigiana ...
Leggi Tutto
PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] genere letterario: l’Almanacco piemontese nel ’700, in Mélanges de l’Ecole française de Rome. Italie et Méditerranée, 1990, 102, n. 2, pp. 321-351; M. Chiesa, La nascita della letteratura piemontese, in Piemonte: Mille anni di lingua, di teatro e di ...
Leggi Tutto
FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] francese e lo spagnolo, la storia della letteratura e dell'arte.
Oltre all'attività di studio, probabilmente in questi anni il F. incarico di dirigere il Museo antiquario di Castel Sant'Angelo, ove furono inviati oggetti d'arte di ogni genere perché ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] dedica dell'Elpina il G. rivendica il diritto per i poeti moderni di coltivare un genere teatrale che se non fu studiato e catalogato da Aristotele, ha le sue prove nella letteratura classica in Teocrito e nel Virgilio bucolico.
Il G. è ricordato da ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...