GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] fin dall'VIII secolo, fra i massimi maestri della letteratura agiografica. Di ben minore impegno e significato sono gli altri due testi gli influssi delle agiografie merovingiche coeve, in generedi ben più modesto valore letterario, nonostante l' ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] VI, pp. 43 s.; IX, pp. 46 ss. Lettere e scritti di vario genere del C. insieme a recensioni di sue opere e notizie sulla sua attività, in Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. Calogerà, XXXIX, Venezia 1748, pp. 207-285; Novelle ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] perché rappresenta uno dei pochissimi esemplari diletteratura maccheronica in territorio piemontese.
La parte di questa attività dialettale il poeta lo diede nella composizione di dieci farse (in ottonari, rimati in genere due a due), vivo esempio di ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] tutte le sue manifestazioni, dalla letteratura all'erudizione, dalla pittura alla scultura Napoli 1792), accanto al genere neoclassico gradito al gusto lo vide ancora a Milano e a Torino, prima di spostarsi a Parigi dove fu più volte ricevuto a corte ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] berneschi rischiava di renderla inutilizzabile per poesie estranee al genere comico. Dal punto di vista dei L. e l'Ordine di Malta, ibid., XLIX (1982), 3, pp. 17, 19; A. Quondam, La letteratura in tipografia, in Letteratura italiana (Einaudi), II ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] di amanti della caccia dediti al genere della facezia.
Di sicuro il 12 maggio 1548 Pazzi fu nominato podestà di Fiesole, con uno stipendio di poeta, Pescia 1902 (la recensione di G. Secchi in Giornale storico della letteratura italiana, XLI (1903), pp ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] di una precedente sceneggiatura cinematografica, il romanzo è anch'esso di chiara matrice autobiografica e quasi un diario, di fatto il genere Napoli 1998; P.P. Pasolini, Saggi sulla letteratura e sull'arte, a cura di W. Siti - S. De Laude, Milano ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] e con traduzioni (genere in cui eccellerà sempre), o compiendo talora ricerche storiche per conto di eruditi trentini, veneti La letteratura della nuova Italia, 3ª ed. riv. dall'autore, IV, Bari 1929, p. 299) e di un fondo librario tedesco di ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] , di alcuni dialoghi tassiani (Il Ficino; Il Porzio; Il Minturno; Il Cataneo, ovvero de le conclusioni amorose; Il Malpiglio secondo; Il Costantino), con il recupero a essa connesso della teoria cinquecentesca su questo genere a metà tra letteratura ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] anche La damigella di Bard (1936), unico trionfo teatrale per il G. che, in genere, non riscosse - A. Martini, La narrativa dimenticata di fine Ottocento e inizio Novecento: primi appunti, in Rassegna europea diletteratura italiana, III (1995), 5-6, ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...