ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] letteratura novecentesca, era iniziata pienamente con questa affermazione e rivendicazione della prosa, innanzitutto come genere che capacità della letteraturadi essere "poesia". Nei racconti come nei "poemetti in prosa" e nei romanzi di questi anni ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] ) sul comportamento psicologico, sentimentale e pratico degli Italiani contemporanei, nell'intento di dare alla nostra letteratura un genere fino ad allora non coltivato e di proporre un'etica normativa, che, contro la disgregazione delle filosofie ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] scrivere e a stampare composizioni poetiche di vario genere, dalla prima canzone Per la monacazione di Virginia Guasti (Firenze 1854), strumento di ogni studio storico e critico. Questo tipo di concezione della letteratura, di impronta positivistica ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] termine positivo, il secondo come degenerazione. La letteraturadi interi periodi e di ogni opera viene condotta su questo filo: in genericità di superfice, quando costruisce i suoi giudizi di valore su delle coppie oppositive del genere: finitezza ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] dei drammi di Alfieri), nella quale, dopo aver sottolineato le cause della mancanza di lavori teatrali digenere tragico in , e di una profonda conoscenza delle letterature italiana, francese, spagnola e inglese, il C. ebbe una parte di primo piano ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] digenere letterario e dal pregiudizio d'una presunta identificazione di "generi" lirici e stirpi greche (con relativi dialetti). Eppure l'opera, cui giustamente il F. rivendicava il merito d'essere "un capitolo di quella storia della letteratura ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Bandello e al Firenzuola, nonché la letteratura maccheronica e Teofilo Folengo.
Rimasto ben presto orfano di padre (Camillo morì il 14 al Curiandolo, e un curioso poemetto in ottave digenere allegorico-erotico intitolato Il Tempio.
È quella del ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] è anche, e con buon fondamento, attribuita una breve rappresentazione Di San Panuzio.Si tratta in generediletteratura biblica, liturgica, agiografica, tradotta in una parvenza di dramma; di "auree legende" insomma, la cui narrazione è in qualche ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] contributi di vario genere, saggi di metapolitica, di cultura letteraria, pagine inedite di compagni contemporanei, VI, Milano 1979, pp. 5146-5168; G. Pampaloni, Giornalismo e letteraturadi E., ibid., VIII, ibid. 1979, pp. 7561-7564 (ma il saggio ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] Giornale arcadico numerosi articoli e note diletteratura, di lingua, di erudizione, di archeologia e numismatica. Nel 1826 vi dalla tradizione. Il romanzo, ad esempio, gli appare un genere decadente, da lasciare per diporto alle donne e alle allegre ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...