PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] Fradeletto la scelse come assistente per la cattedra di lingua e letteratura italiana a Ca’ Foscari; alla scomparsa del 1924 la sua relazione, di evidente impostazione montessoriana. Nel 1925 inaugurò, prima nel suo genere, una biblioteca per i ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] persuasive prove delle sue doti di studioso e di critico con saggi di vario genere ed argomento (fra cui ricorderemo di avere snellito e ravvivato il gusto dello scrivere e di vari periodici (dalla Nuova Antologia al Giornale storico della Letteratura ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] genere, di note drammatiche e spunti comici, di elementi naturalistici e punte fantastiche, con il ritratto, tra intimista e verista, di piccole figure, di lievi situazioni, di la Nuova Rassegna diletterature moderne di Firenze, Il Giornale ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] di letterato (che dovrà essere non un "retore", bensì un "apostolo", cioè un "missionario delle verità utili al genere essere considerata la convinzione della necessità di uno stretto e continuo legame tra letteratura e filosofia: anche per questo, ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] del Novecento mantenne in genere nei confronti del B. un atteggiamento di sufficienza, per non 100-107 (ora in La letteratura della nuova Italia, VI,Bari 1950, pp. 390-99); S. A. Chimenz, Un Poeta burlesco, in Meridiano di Roma,III,13 marzo 1938, ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] considerato, fra i cultori del genere didascalico, l'ultimo che abbia raggiunto un decoro di stile. La sua cultura e il . 18 ss.; Id., Da lettere di C. A. e U. Lampredi a V. Monti, in Giornale storico della letteratura staliana, XXIX(1897), pp. 392 ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] conoscono di lui anche nove stanze in vernacolo siciliano), il B. è ricordato, nella storia della letteratura drammatica di "oratorio", rimasta poi definitivamente a indicare tal generedi composizioni per musica, essi costituiscono i primi saggi di ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] che fa del C. un nome di qualche rilievo nella letteratura italiana di fine secolo, non è tanto la sua opera di narratore quanto quella di divulgatore, fra i primi in Italia, della letteratura e cultura slava; di traduttore dei grandi narratori russi ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] di argomento religioso.
Per quanto il B. si dichiarasse e fosse in genere considerato di Pindaro di G. B., Palermo 1875; Epist. di A. Manzoni, a cura di G. Sforza, I, Milano 1882, pp. 358-361, 379-382, 387-402; G. Mestica, Manuale della letteratura ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] genere. La sua partecipazione alle iniziative diletteratura italiana nel secolo XVIII, III,Venezia 1832, pp. 82-83; A. Young, Voyages en Italie et en Espagne pendant les années 1787 et 1789, Paris 1830, passim; Raccolta di lettere inedite, a cura di ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...