DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] della lingua e della letteratura italiana tre-cinquecentesca, ed i topoi del genere, mostrando all'ingenuo lettore Berna s. d. [1951], p. 258; F. Alziator, Storia della letter. di Sardegna, Bologna 1954, pp. 111-15; J. Arce, España en Cerdeña, ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] accostò anche al genere didattico e "filosofico" (La filosofia morale, tratta dall'Essayon Man di Alexander Pope), a Viglione, Una nota all'influsso di A. Pope sulla letteratura italiana, in A V. Cian i suoi scolari dell'univ. di Pisa, Pisa 1909, pp. ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] a dedicarsi alla letteratura, contro i desideri del padre che non cesserà di rimproverargli di trascurare e dissipare lotta contro la povertà e si ribella contro i soprusi di ogni genere. Spesso la vicenda sembra diventare il pretesto per descrivere ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] I, dove prendeva in esame una quantità di autori ignoti o semignoti, nell'ambito di un genere della letteratura italiana tutt'altro che ricco di risultati in quei due secoli.
Altre opere di critica e di ricostruzione storica pubblicò più tardi, senza ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] di tutte le classi di cittadini.
Coerentemente con la sua formazione e professione cattolica, il C. ritenne che la letteratura prepotenti signorotti del Seicento e dei loro bravi.
Nel genere del romanzo storico ottocentesco il C. occupa, comunque, ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] medicina a Pisa, dove approfondì anche la conoscenza della letteratura antica e di quella moderna inglese e francese. Addottoratosi il 30 più strettamente favolistica devono accostarsi poi opere di altro genere, composte sempre negli anni '80 del ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] gentilizio che ispirava quasi tutta la letteratura aristocratica senese di quello scorcio di secolo" (Marenduzzo), il libro della equilibrata alternanza di serio e di faceto, affermatasi nella precettistica rinascimentale del genere narrativo, mentre ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] negli ultimi saggi e in genere nelle altre opere di carattere letterario. Prettamente moralistica è Scuola normale superiore di Pisa, s. 2, XXII (1953), pp. 275-79, poi ristampato in Classicismo e neoclassicismo nella letteratura del Settecento, ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] l'appoggio del Correnti, alla cattedra diletteratura italiana nell'università di Torino, avendo per "avversari temibili", il C. di ogni genere: lirico, narrativo, drammatico, storico, biografico, estetico, oltre alle traduzioni di Shakespeare (tutto ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] ; infine, nel 1874, ottenne la cattedra diletteratura italiana nell'Istituto di studi superiori di Firenze, dove rimase per vent'anni, svolgendo un'efficace azione culturale attraverso iniziative e ricerche d'ogni genere. Morì a Genova il 16 maggio ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...