Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] , p. 363). La psicoanalisi sarebbe dunque un'altra forma diletteratura?
Quest'ipotesi trova oggi parecchi sostenitori, anche se non tutti lo è troppo poco per una cultura che esalta il genio e la fantasia dell'individuo. Per tutti questi motivi la ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] 81-87. Su Voluntas tua, o in genere sulla produzione dialettale: R. Spongano, Poesia di Sicilia, in Il Baretti, IV (1927), le recensioni di A. M. Cirese, in La Lapa, II (1954), pp. 59 s., e in Letteratura, II (1954), pp. 100 s., e quella di M. Boselli ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] "di qualche ampiezza in questo genere". Fino ad allora infatti i rimari avevano come riferimento i versi di Petrarca pp. 153 s.; B. Croce, Il primo descrittore di Napoli: B. D., in Aneddoti di varia letteratura, I, Bari 1953, pp. 274-292; R. ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] maggior tensione, si assiste a un profondo rinnovamento della letteratura americana, da parte di un più ampio sommovimento che interessa il costume e, più in genere, l’intera cultura statunitense. Dangling man, l’opera con cui S. Bellow esordisce nel ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] la sua austerità aveva tuttavia favorito una letteraturadi carattere ameno e popolareggiante: nacquero e si svilupparono allora lo Schwank, un generedi racconti improntati a una rude e travolgente comicità (di cui ci offre esempi H. Sachs, il ...
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Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] al modello popolare, ne composero di nuove, anche digenere teatrale: le cosiddette f. drammatiche (di cui sono un esempio nell’Inghilterra elisabettiana il Sogno di una notte di mezza estate e La tempesta di Shakespeare).
Il Romanticismo apprezzò ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vicino a quella tendenza di poetica e di gusto che ha assunto il nome di neoclassicismo. Tale tendenza reagisce all’antitradizionalismo di buona parte della letteratura illuministica, con la quale ha in comune, in genere, gli intenti educativi. I ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] Platonov, si spalancano le porte alla letteratura dell’emigrazione, ha inizio un processo di riappropriazione e rilettura del passato. Il recupero della memoria (e lo sviluppo della memorialistica come genere letterario) è forse il tratto essenziale ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] cause dell’o. si sono configurate in letteratura due scuole di pensiero contrapposte: l’una organicistica, che si approccio relativistico nega che vi possa essere un orientamento sessuale digenere – intrinseco alla persona sessuata, uomo e donna – ...
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Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, propria della letteratura e della poesia greca (Callimaco, Teocrito ecc.) nel periodo detto alessandrino o ellenistico (4°-1° sec. a.C. ➔ ellenismo).
Preannunciato [...] di notazioni sentimentali, di scene idilliche o digenere, di particolari preziosi, di descrizioni minute e precise. Tipici anche i tentativi di concettosa o le macchinose trame dei romanzi in letteratura, sono in diretto rapporto con l’a. classico ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...