MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] nuovi orientamenti culturali, specialmente quelli proposti dalla letteratura volgare di area veneta.
L'esordio avvenne con L'heremita sia per l'abitudine di corredare i volumi con i propri emblemi o imprese. Genere letterario privilegiato è il ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Balbo (Due lettere all'avvocato Battaglione, in Lettere di politica e letteratura, Firenze 1855, pp. 182 s.) obbiettava correttamente dei comuni". Le fonti del primo libro sono in genere edite e la bibliografia comprende opere inglesi e tedesche oltre ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] di Boccaccio.
Si tratta, ancora una volta, di un trattato scritto per ammaestramento, folto di personificazioni di entità astratte, al modo del Roman de la rose, ligio per il "genere costumi di donna" di F. da B., in Giorn. stor. della letteratura ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] Quaestiones disputatae (Romano), Tractatus de expensis, Tractatus de renunciationibus, Tractatus de testibus.
Quaestiones statutorum: un'opera unitaria di questo genere è stata attribuita a G. da Savigny, mentre ne è stata negata l'esistenza da parte ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] giudiziaria; della difesa; delle transazioni; delle pene in genere, delle percosse e delle ingiurie; dell'omicidio; del quelle "extragiuridiche", corredo usuale di una letteratura che si compiaceva ancora di richiami letterari e filosofici, ma ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] date, notizie e a controllarne l'esattezza" (Marchetti, Bibl. gen. del Risorg., p. 734).
Con lo stesso stile degli di archeol., XIII (1855), pp. 263-277; Sul Carnevale di Roma nei tempi di mezzo, in Il Saggiatore. Giornale Romano di Storia Letteratura ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] esiste ms. nella Libreria Paolina di Lipsia, in quella di Cesena, in quella di Monte Casino nel Codice 484, ed in quella de' Monachi di S. Emeramo di Ratisbona al Codice segnato del num. 692".
Bibl.: Della letteratura anteriore al von Schulte e da ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] una grande biblioteca e una collezione di quadri (Bandini, p. 7, parla di lui anche come collezionista di «pezzi di erudita antichità»).
«La sua principale occupazione era di acquistare volumi di ogni genere, e particolarmente d’istorie, e che ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] , De censuris, De restitutione in genere, dove esamina gli atti più comuni della vita civile, risolvendoli secondo le leggi allora vigenti.
La letteratura sul D. è scarsa e condensata soprattutto in voci di enciclopedia tralatizie e ripetitive; i ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] poetici alla memoria di Rosina Scotti, Napoli 1808), che si rifacevano al genere delle Notti di Young.
Durante il a seguito dell'applicazione del codice napoleonico (B. Croce, Aneddoti di varia letteratura..., III, Bari 1953, p. 426); anzi il B. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...