BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] di argomento religioso.
Per quanto il B. si dichiarasse e fosse in genere considerato di Pindaro di G. B., Palermo 1875; Epist. di A. Manzoni, a cura di G. Sforza, I, Milano 1882, pp. 358-361, 379-382, 387-402; G. Mestica, Manuale della letteratura ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] genere. La sua partecipazione alle iniziative diletteratura italiana nel secolo XVIII, III,Venezia 1832, pp. 82-83; A. Young, Voyages en Italie et en Espagne pendant les années 1787 et 1789, Paris 1830, passim; Raccolta di lettere inedite, a cura di ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] genere sul congegno della suspence, le agnizioni, gli ambienti, i personaggi mutuati dalla maggiore letteratura ., in L'Illustr. ital., 18genn. 1891, p. 42; L. Parenti, Una lettera di Massimo d'Azeglio a L. C., in Nuova Antologia, 1º genn. 1935, pp. ...
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ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] gli venne quasi mai meno, anche quando affrontò il genere storico-passionale (Manon, 1922) o sconfinò nel " Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Torino 1950, pp. 269-270, e soprattutto nei 3 voll. di R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] di filosofia, poeta e latinista. Nella sua vasta produzione musicale (oltre quattrocento composizioni), per lo più ristretta al genere per le 5 giornate di Milano e, inoltre, fra le pubblicazioni, Corso completo diletteratura musicale, Milano s.d ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] stessa carica a Napoli, osservò e ritrasse i costumi della sua città in brevi scritti di vario genere, che poi raccolse in un volumetto (Cose di Napoli,Roma 1875), del quale fanno parte anche una interessante relazione, stesa per incarico dello ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] però nel complesso a sottrarsi a quel sentore di accademico e di stantio, che il genere comportava: e qua e là ci sono ai grandi della letteratura italiana, anche nella veste a lui usuale di "poderajo", per discettare di questioni morali, ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] . Benché non manchino, in questi due rilievi, motivi digenere, l'impressione determinante è data dall'atteggiamento maestoso della Madonna della donna, mediato attraverso la conoscenza della letteratura sull'amor platonico, e svolto con un ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] nella letteraturadi viaggio in Terrasanta di età medievale. Il F. evidentemente fece un paziente uso di una o legno della croce che viene piantato perché cominci la redenzione del genere umano dopo la caduta. Sulla parete opposta è collocata l ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] tesi proposta di recente di una restaurazione della letteratura nel teatro e viceversa (Sirri Rubes). Si tratta piuttosto di un 'Amphitruo plautino. Inoltre il D. rifiuta la definizione digenere "misto" e opera uno sdoppiamento fra caratteri tragici ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...