BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] negli ultimi saggi e in genere nelle altre opere di carattere letterario. Prettamente moralistica è Scuola normale superiore di Pisa, s. 2, XXII (1953), pp. 275-79, poi ristampato in Classicismo e neoclassicismo nella letteratura del Settecento, ...
Leggi Tutto
ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] 1790, Venezia, Pinelli, 1780 in 49; Memoria... del genere degli Olchi, o Sorghi, delle sue specie e variettà, R. Accad. di scienze, lettere ed arti di Padova. VI, Padova 1857, pp. 1-40; P. A. Saccardo. Della storia e letteratura della flora veneta, ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] Damis; musica Glazunov, 1900), con tableaux di nobili "nel genere Watteau".
La morte di P.I. Čajkovskij nel 1893 richiese un . centr. di Stato della letteratura e dell'arte, Chudekov, 1657, op. 3 (Album con i disegni dei costumi di balletti messi ...
Leggi Tutto
ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] letteratura, parte favorevole, parte contraria, che finisce con una dissertazione (1764) di G. Le Moine, allievo di esso però contiene anche frammenti di cose rimaste inedite. C. Linneo dedicò all'A. il generedi piante Alpinia, della famiglia ...
Leggi Tutto
FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] nel Giornale della letteratura italiana (parte scientifica) redatta dal conte Nicolò da Rio di Padova. Successivamente la causa delle combinazioni di sostanze gassose per mezzo della superficie continua, e del generedi azione di cui questi e ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] ora più benevola verso la politica del Farnese, è meno disposta ad accettare le proteste di amore alla libertà e di odio alla tirannide del suo uccisore. La letteratura, specie nel secolo scorso, ha invece esaltato la figura dell'A.: così il Turotti ...
Leggi Tutto
CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] l'appoggio del Correnti, alla cattedra diletteratura italiana nell'università di Torino, avendo per "avversari temibili", il C. di ogni genere: lirico, narrativo, drammatico, storico, biografico, estetico, oltre alle traduzioni di Shakespeare (tutto ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] ; infine, nel 1874, ottenne la cattedra diletteratura italiana nell'Istituto di studi superiori di Firenze, dove rimase per vent'anni, svolgendo un'efficace azione culturale attraverso iniziative e ricerche d'ogni genere. Morì a Genova il 16 maggio ...
Leggi Tutto
PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] Fradeletto la scelse come assistente per la cattedra di lingua e letteratura italiana a Ca’ Foscari; alla scomparsa del 1924 la sua relazione, di evidente impostazione montessoriana. Nel 1925 inaugurò, prima nel suo genere, una biblioteca per i ...
Leggi Tutto
BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] persuasive prove delle sue doti di studioso e di critico con saggi di vario genere ed argomento (fra cui ricorderemo di avere snellito e ravvivato il gusto dello scrivere e di vari periodici (dalla Nuova Antologia al Giornale storico della Letteratura ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...