BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] romanzo, La conquista di Alessandro (Milano 1879), appartengono a un generedi teatro piccolo-borghese Atti d. R. Deput. di storia Patria della Liguria, XX (1938), pp. 5-97; F. Plora-L. Nicastro, Storia della letteratura italiana,Milano 1940, III, ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] rielaborazioni della cosiddetta letteratura franco-veneta), Padova si veniva dischiudendo, soprattutto per i soggiorni di Dante nel impiegato per esprimere contenuti di alto valore morale e politico; ritiene la ballata un genere in cui il testo ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] , pur non essendo il primo del genere, è tuttavia molto interessante perché tratta non solo dei giureconsulti illustri ma di tutti quelli che avevano pubblicato, e si basa non solo sui repertori e sulla letteratura specialistica, ma su ricerche d ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] Illustrazione abruzzese, periodico dedicato all'arte e alla letteratura, iniziativa interessante ma di breve durata; tra la prima e la seconda serie del 1905, furono pubblicati solo dieci numeri: "unica del genere in Italia" nei primi anni del secolo ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] medi in genere guardarono con diffidenza a certe disposizioni che giudicarono ispirate ad una forma di "socialismo". Il a fare di C. un personaggio da romanzo, come dimostra la vasta letteratura - per lo più popolaresca, ricca di fantasia - ...
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ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] di recensioni e il suo contributo alla bibliografia geografica, sia con la creazione della Rassegna della letteratura parte cospicua, più che in qualsiasi opera straniera del genere, con trattazioni ispirate a indirizzi moderni, largamente corredate ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] della lingua e della letteratura italiana tre-cinquecentesca, ed i topoi del genere, mostrando all'ingenuo lettore Berna s. d. [1951], p. 258; F. Alziator, Storia della letter. di Sardegna, Bologna 1954, pp. 111-15; J. Arce, España en Cerdeña, ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] accostò anche al genere didattico e "filosofico" (La filosofia morale, tratta dall'Essayon Man di Alexander Pope), a Viglione, Una nota all'influsso di A. Pope sulla letteratura italiana, in A V. Cian i suoi scolari dell'univ. di Pisa, Pisa 1909, pp. ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] , già a Venezia e in altre località, L. aveva di sua iniziativa predicato agli ebrei, sfruttando le proprie doti oratorie e, soprattutto, la sua conoscenza della lingua ebraica, della letteratura rabbinica e della Bibbia, tali da indurre spesso gli ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] genere del ritratto, per il quale ottenne numerose commissioni soprattutto da parte di privati collezionisti sia romani sia siciliani (Ritratto di p. 11) o ispirati alle opere diletteratura, e in particolare ai versi di Dante (Come la neve la rena ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...