EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] di un sacerdote d'Amore compie il miracolo di far riacquistare la vista ai tre ciechi. Questo è in breve l'argomento della "tragicommedia", fortunato genere ; G. Petrocchi, La letteratura del pieno e del tardo Rinascimento, in Storia di Napoli, V, 1, ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] B. Griziotti, Intorno alla scuola di L. C. in Pavia. Glosse e controglosse di M. Pantaleoni e G. Montemartini, Pavia 1937; L. Einaudi, Di una bibliografia dell'economica in rapporto alla letteratura italiana, in Riv. di storia economica, I(1936), 2 ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] pittura ad olio).
Rientrano in tutt'altro generedi lavoro i Lazzi contadineschi, brevi componimenti ss.; G. Piacenza, Ristretto della vita di F. B., I, Torino 1768, pp. XV s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana VIII, Modena 1780, pp. ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] , D, 38 della Bibl. naz. di Napoli. I Carmina,poesie latine di vario genere e di vario metro, rivelano nel B. modeste doti di latinista.
Più che nella lirica, del resto, pregi di elegante letteratura vanno ricercati nei poemetti didascalici, verso i ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] il maggiore interesse per le letterature umanistiche impedì al D. di approfondire gli studi scientifici di composizioni di vario genere ed argomento, che intendeva riunire sotto il titolo comprensivo di Veglie fiorentine, ispirandosi alla formula di ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] dopo un tirocinio di studi, anche personali, che lo aveva visto cultore della letteratura europea e dei secondo problema balistico ricordiamo: Sul moto e sulla stabilità dei proietti, in Riv. di art. e genio, XXXV (1918), 4-5, pp. 5-32; La mutaz. nel ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] continuò la sua opera di educatore privato fino al giorno della morte, il 21 dic. 1836.
"Maestro diletteratura e filosofia", l' C., Stocchi, Angelelli); teatro (il C., Stocchi); genere didascalico (Biancoli, Landoni); filologia (Amati, Perticari). Il ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] letteratura non bisogna domandare né ambiziose soddisfazioni, né agiatezza; per non esser tentato di sacrificarne l'austerità al bisogno di nella sua villa di Sant'Ilario, sulle alture di Nervi, il 7 apr. 1961.
Se fece difetto in genere il consenso ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] Cerboni Baiardi, Il dialogo Del concetto poetico di C. P., in La rassegna della letteratura italiana, LXII (1958), pp. 370-374 XVI-XIX) nella Biblioteca Nazionale di Napoli, Napoli 1996, ad ind.; F. Sberlati, Il genere e la disputa. La poetica tra ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] di Piero di Lorenzo de' Medici trova riscontro nella natura degli uffici politici e diplomatici esercitati dal B., in generedi Suiseth, in Medioevo e Rinascimento, Studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955, 1, pp. 217-53; B. Nardi, Letteratura ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...