BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] sempre a Torino, nell'allora Istituto pareggiato di magistero, l'incarico di lingua e letteratura tedesca).
I primi studi già ricordati, e
Lavori del genere rafforzarono nel B. quell'atteggiamento critico nei confronti dei metodi di studio dominanti ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] quasi trent'anni dopo col titolo Cento libri per due secoli diletteratura (ibid. 1989).
Molti anche in questo settore della produzione del che lo stesso autore sente il bisogno di definire: "Si suppone in genere che un libro parallelo sia un testo ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] galanti o scollacciati, di tumultuose vicende e strabilianti avventure di viaggio, di truci fatti di sangue, esse si informano tutte comunque (pur se non mancano puntuali tirate di retorica moraleggiante) ad un generediletteratura fra il picaresco ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] divenire presto un luogo di improvvisazione e di discussione di versi alla "burchia", generedi poesia comico-realistica che pp. 1-10; M. Fubini, Sulla poesia di Burchiello, in Studi sulla letteratura del Rinascimento, Firenze 1971, pp. 29-49; ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] infatti, affermava: "non saprei come credere pernizioso quel generedi spettacolo per cui 'l vizio fosse messo in tragico francese in Italia nel Settecento, in Problemi di lingua e letteratura italiana del Settecento, Wiesbaden 1965, pp. 153- ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] nelle malattie ematologiche ha dato luogo a critiche di ogni genere, la sua esatta definizione ha fatto scrivere innumerevoli letteratura e dei progressi compiuti in tanti anni di studio fa apparire esatta l'interpretazione della "malattia di ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] di beni e pertinenze di vario genere e origine. Nella seconda metà del XIII secolo il ramo detto di guerra mossa da Firenze contro i ghibellini di Arezzo.
La partecipazione è data per certa dalla letteratura erudita (Litta, Branchi), che però non ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] volumi del Della pazzia in genere ed in specie. Trattato medico-analitico con una centuria di osservazioni (Firenze 1793-94 e cento storie di pazienti. Lo stesso carattere globale dell'opera porta il C. ad esaminare la precedente letteratura, che gli ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] letteratura quietista.
Tra gli Addormentati, di cui fu eletto principe nel 1636, il B. intraprese, con una intenzione di nell'Accademia degli Addormentati o in un altro consesso del genere, detto degli Annuvolati, che pare avesse vita per breve tempo ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] si dedicò particolarmente a questo genere, come testimonia una sua pp. 27, 68; G. Moschini, Della letteratura venez. del sec. XVIII …, Venezia 1806, 303 s.; G. Bossi, in Scritti sulle arti, a cura di R. P. Ciardi, Firenze 1982, pp. 588, 636, 912 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...