BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] (di cui nove elegie) destinate ad amici e sessantadue epigrammi. In questo generedi poesia G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 4, Venezia 1823, p. 1217; A. Firenzuola, pref. al volg. dell'Asinod'oro di Apuleio, in Opere, II, ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Alessandria, un'agiografia che risponde a un genere letterario particolarmente diffuso ancora nel Trecento nel apportava il suo contributo alla letteratura devota con un poemetto agiografico: in effetti un esperimento di poesia civile non si verificò ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] formazione piuttosto accurata, che gli permise di apprezzare la letteratura artistica, come ricorda la sua corrispondenza cardinale di Polignac che visita la basilica di S. Pietro (1730, Parigi, Louvre), rappresentativo di un altro genere fortunato ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] intona testi di argomento arcadico-pastorale, ma non mancano ambiziose incursioni nel genere eroico, s.; G. Ferroni, L'opera letteraria di B. M. e l'inedita "Fantasia ditirambica eroicomica", in Rass. della letteratura italiana, LXXIV (1970), pp. 333 ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] avviatosi agli studi, in cui doveva tosto primeggiare, diletteratura latina: entrambi, il Rapisardi e il Marchesi, vicini , certi curiosi accenni alla lettura di vecchi storici italiani, e, in genere, di storici europei, franco-inglesi più ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] dal pianista Erik Werba. Questi pezzi, e in genere la prima produzione, furono influenzati, in modo eclettico, da: A. Clementi, Musica a Venezia, in La Rassegna. Mensile di arte, letteratura, bibliografia, XXIV (1955), p. 34; Id., Dopo la ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] linguaggio, Crocenzi lavorava a un vasto progetto di fondazione di una letteratura per immagini.
A partire da tali presupposti, di [...] litografie e serigrafie di alcuni maestri contemporanei, stampe antiche di ogni genere ed opere originali di ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] dette infine alle stampe - col sottotitolo di Scherzo di cattivo genere e fuori di luogo - La piramide, iniziato nel 1912 -4, pp. 160-172; A. Gargiulo, Aldo Palazzeschi, in Id., Letteratura italiana del Novecento, Firenze 1958, pp. 97-104, 513-540; E ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] 'epistolario di G., uno dei massimi esempi di prosa letteraria di questo genere, offre i guittoniani, ibid., pp. 334-336; A.E. Quaglio, L'esperimento di G. d'A., in Letteratura italiana: storia e testi (Laterza), I, Il Duecento: dalle origini a Dante ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Balbo (Due lettere all'avvocato Battaglione, in Lettere di politica e letteratura, Firenze 1855, pp. 182 s.) obbiettava correttamente dei comuni". Le fonti del primo libro sono in genere edite e la bibliografia comprende opere inglesi e tedesche oltre ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...