CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] sviluppandosi attorno a Piero Gobetti. Discusse d'arte e diletteratura con professori e compagni (fra questi in specie con dell'età fascista. In genere si sente nel commento dello Ch. l'impossibilità di accettare l'armonico riequilibrarsi della ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 'atteggiamento del C. verso l'anabattismo e in genere il radicalismo religioso. Tutte queste opere vanno consultate . digredisce sulla letteratura pasquillesca (v. anche Id., Italiani illustri, III, Milano 1894, pp. 85-116). La voce di K. Benrath, ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] di regole generali e necessarie.
La prima occasione per esordire in letteratura botanica fu l'osservazione dell'impollinazione di sul valore tassonomico dei caratteri biologici, e proposta di un genere nuovo della famiglia delle Labiate, in Nuovo ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Discorsi, infatti, si avvicinavano in qualche modo al genere dei "bella diplomatica" che impegnava allora la propri, annota e discute in maniera completa la letteratura disponibile, antica e recente. Di essa perciò ci si limita a ricordare soltanto ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] nuovi orientamenti culturali, specialmente quelli proposti dalla letteratura volgare di area veneta.
L'esordio avvenne con L'heremita sia per l'abitudine di corredare i volumi con i propri emblemi o imprese. Genere letterario privilegiato è il ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] architettura un diverso e quasi superiore generedi "imitazione": perché dal murare, O. Scalvanti, Un filosofo dell'arte in Perugia, in L'Umbria. Rivista d'arte e diletteratura, I (1898), pp. 9 s.; Id., La cittadinanza fiorentina conferita a V. D ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] nel multiforme mondo della letteratura pianistica, il catalizzatore di tutte le impressioni C. Garben, A. B.M. Gratwanderungen mit einem Genie, Hamburg 2002 (trad. it., A. B.M. In bilico con un genio, Varese 2004), con cd allegato; La perfezione si ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] da solo il francese e l'inglese, e di coltivare così anche sui testi originali la passione per la letteratura. Tentato inizialmente dalla carriera ecclesiastica (frequentò, infatti, il corso di teologia), si indirizzò poi verso gli studi legali ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] con l'opuscolo Fogli sopra alcune massime del genio e costumi del secolo dell'abate P. C di Babilonia, Milano 1924; in A. Della Corte, Satire e grotteschi di musiche e di musicisti di ogni tempo, Torino 1946; e in Antologia della letteratura ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] a cura di M. De Rubris, I, Firenze 1931, pp. 533-539), in cui condannava le rivoluzioni in genere e quella del Di M. d'A. (premesso al primo volume di Scritti Politici e letterari di M. d'A.), Firenze 1872, pp. V-LXXVI; F. De Sanctis, La letteratura ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...