DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] sebbene non sia molto noto, dubbi del genere furono infatti sollevati preconcettamente dal Borzelli ( (1892), pp. 122-26, 140-44 (riediz. aggiornata: B. D., in Aneddoti di varia letteratura, 2 ed., II, Bari 1953, pp. 323-44); G. Ceci, Il primo critico ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] B. mostra la propria dimestichezza con la letteratura astronomica della scuola newtoniana; cita le di Brera. Le sue molteplici attitudini di ingegnere, matematico e astronomo gli consentirono di attrezzare uno dei più moderni istituti del genere ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ; nel 1506 il Dürer scrive al Pirckheimer che l'unico pittore digenio a Venezia è il B.; nel 1507 egli torna a dipingere natura, cui non può essere estranea la suggestione della letteratura umanistica in volgare e in'latino, che veniva trovando in ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] suo tempo e con testi come Entartung (1892) di Max Nordau e Genio e follia (1864) di Cesare Lombroso. Al 1895 risalgono la stesura del la novella Mondo di carta, allusiva sin dal titolo al rischio di separatezza della letteratura dalla realtà, la ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] , 2, Modena 1776, pp. 346-348; G. B. Giuliari, Della letteratura veronese al cadere del secolo XV e delle sue opere a stampa, Bologna 1876, passim;F.Gabotto-A. Badini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula, Alessandria 1894, pp. 88-206; A. Della Torre ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] del pastorale del S. Ludovico, i primi del genere nell'arte del Rinascimento. Il tabernacolo, importante monumento di lui a Firenze una dozzina d'anni dopo la sua morte. Queste storie, e molte altre che sono entrate a far parte della letteratura ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] la sua "cronaca" mensile coi titolo Cosìla penso, un "libro-giornale diletteratura politica", come egli stesso lo definisce (I, p. 12).
Il titolo in genere, pur serbandosi riservato circa la possibilità di attuare radicali riforme di stampo ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] giudizio del presule romano nei decreti di fede e di costumi sia infallibile, e se la della Chiesa, era pervenuta la letteratura giurisdizionalista e regalista degli anni sessanta beneficio che Dio faccia al genere umano". Queste massime arcivescovi, ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] ministero della Guerra come direttore generale di artiglieria e genio; promosso tenente generale per merito di essere un punto di partenza, e l'indicazione del materiale documentario e della letteratura - in certa parte desumibile da testo e note di ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Nationale, II, Paris 1899, coll. 13-20; il Generai Catalogue of Printed Books del British Museum, II, London 1931 Mercati, Su Francesco Calvo da Menaggio..., in Notizie varie di antica letteratura medica e di bibliografia, Roma 1917, pp. 47-71; P. Del ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...