CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] commistioni) conferma il costituirsi in "genere" di questo "giornalismo" poetico che ammette F. C. Pellegrini, in Giornale storico della letteratura italiana, XII [1888], p. 256 n.; L. Frati, Notizie biografiche di G. B. Refrigerio, ibid., pp. 340 s ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] M. Scherillo) fanno del libretto di quest'opera un capolavoro del genere; mentre per altri (V. , Boston-London 1979; M. Catucci, Galianea. F. G. tra letteratura ed economia, Roma 1986; G. Di Nardi, intr. a F. Galiani, Della moneta, Napoli 1987, pp ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] silenzio intorno a questo generedi precedenti.
La prima delle esplosioni di violenza che caratterizzeranno questi in memoria di L. Russo, Pisa 1974, pp. 50 ss.; A. Asor Rosa, Il Seicento, in La letteratura ital. Storia e testi, a cura di C. Muscetta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] respingimento di qualunque infatuazione per i ‘selvaggi’, i cui modi di vita Genovesi apprendeva dalla letteratura geografica, e se per un lato esorta questa a rendersi utile al genere umano, ricorrendo alle fonti della fede, rammenta con san Paolo ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] si consultò preliminarmente con il governo di Pisa e in genere non esitò a fermare sul nascere le C. nella tradizione popolare, nella letteratura e nella storiografia. Willelmi cappellani in Brederode... Chronicon, a cura di C. P. Hordijk, Amsterdam ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] molto presto sia in testi di carattere letterario e storico sia dalla letteratura artistica, con informazioni che, arricchite masacceschi, dando prova di grandissima abilità nel rinnovare il genere: la fedeltà al modello si coniuga, di volta in volta ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] G., quella rivolta ai disegni, un genere la cui attrattiva, rispetto ai dipinti, di archeologia, storia e letteratura, XIV (1887); G. Cugnoni, Autobiogra-fia di monsignor G. Antonio Santori cardinale di S. Severina, in Arch. della R. Società romana di ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] era la curiosità per quel nuovo "genere" letterario, che subito si moltiplicarono gli ritratti della Rinascenza, Bari 1911, pp. 473-504); A. D'Ancona, Letteratura civile dei tempi di Carlo Emanuele I, in Atti dell'Accad. dei Lincei. Rend. delle sedute ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] il diverso modo di concepire i rapporti con la Corona, con la quale i cattolici inglesi erano inclini, in genere, alla collaborazione, una linea di governo, che non aveva mancato di favorire nell'Ordine la fioritura della letteratura spirituale, ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , oltre a una Storia della lingua e della letteratura italiana in New York (New York 1827) con aggiunta di altri scritti, il D. pubblicò il quarto ed ultimo volume delle Memorie, di cui un paio di anni dopo (la censura le aveva proibite nei territori ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...