GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] tratta le ipotesi repubblicane di ogni genere, i movimenti da lui tacciati di municipalismo, i progetti per : E. Passerin d'Entrèves, Ideologie del Risorgimento, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), VII, L'Ottocento, Milano 1969, pp. 333- ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] di Israele per istigazione diabolica. Anche sul piano formale le Pseudoclementine, pur richiamando il genere degli Atti apocrifi di latina. Visio b. Esdrae, a cura di G. Mercati, in Id., Note diletteratura biblica e cristiana antica, Roma 1901, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] che vi sono casi in cui una decisione di tal genere è necessaria e va praticata, trovando una precisa formazione di un tipo di governo, e averne fatto emergere le eventuali degenerazioni, Tommaso si richiama alla letteratura tradizionale ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e in genere dalla contemporanea storiografia del principato. Di fatto, proprio perché istituiva la possibilità di un discorso manuali d'arte che meriterebbero di non essere relegati nel limbo storico della letteratura specialistica. Il C. anima le ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] conoscenza del papa e ne alimentò i dubbi sul generedi vita che si conduceva nell'ambiente del nipote. Tali sue reazioni, di incredulità prima, d'ira e di sconforto poi, e sul modo in cui avvenne l'esecuzione, nacque presto tutta una letteratura, in ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] dei progenitori avrebbe ottenuto un diritto su tutto il genere umano. La Redenzione era avvenuta perché il Diavolo aveva . Si può dire che in tutta la letteratura religiosa non esista nulla di simile. Nella prima parte della Meditatio redemptionis ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] paese. La moltiplicazione nel corso del conflitto di imposizioni straordinarie di vario genere, l'avocazione alle casse regie del "cotizzo l'insegnamento della storia come della letteratura, nel timore di qualsiasi stimolo all'esercizio critico e ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] 'esperienza emozionale, percettiva, estetica.
Sensibile al dibattito culturale di quegli anni su letteratura e industria, Antonioni ambientò la storia in uno scenario industriale (l’ANIC di Ravenna) per mostrare la natura umiliata e violentata e ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] fiumi. Da questa vita di campagna non nacque in me nessuna tendenza idilliaca […]. In genere prevaleva in me il senso Gioberti, fu allievo di U. Cosmo, che lo iniziò all'amore per Dante, del poeta C. Corrado in lingua e letteratura italiana, del ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] umanisti in genere. Alla notizia dell'elezione di G. gli umanisti di tutta la letteratura a lui contemporanea: la maggior parte dei codici conteneva infatti classici latini e greci (questi ultimi in traduzione latina) o trattati di teologia e di ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...