SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] tra l'Iran orientale (mondo classico in genere) e la Serindia. Tumshuq (circa 300 km ad O di Kucha) vive dai primi secoli dell'èra , Pelliot, von Oldenburg e Grünwedel, ha dato resti diletteratura religiosa sia in persiano che in antico turco, stūpa ...
Leggi Tutto
PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] recente. Interesse e riferimenti più o meno casuali per questo particolare generedi decorazione si ritrovano già nella letteratura artistica dei primi decenni del Novecento (Stout, 1929). Weigelt (1931) e Thompson (1933) sottolinearono la necessità ...
Leggi Tutto
Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] nella sua epoca questo singolare e altissimo genio creatore.
(G. Becatti)
Il tempio di Zeus ad Olimpia (v.) era ornato, che ci siamo posti esistono innumerevoli proposte nella letteratura scientifica, ed è assolutamente impossibile riferirle tutte. ...
Leggi Tutto
Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] sviluppo del rotulo. Un'eco antica di un r. di tal genere il Birt credette di riconoscere nei rilievi della Colonna Traiana 1947. In quest'ultima è criticamente esaminata tutta la letteratura precedente. Ma v. anche: H. Lietzmann, Zur Datierung ...
Leggi Tutto
GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] di G.B. Belzoni, 1866, Padova, Museo civico) nonostante la censura della critica verso un genere considerato "non proprio di un artista" di esercizi prospettici, chiaroscuro, nozioni di storia, geografia e letteratura per indirizzare correttamente l' ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] giunte fino a noi o con quelle ricordate nella letteratura relativa. Si potrebbe perciò supporre che questo impegno la qualità della pasta cromatica singolarmente scintillante e di vibrante luminismo.
Dell'altro genere in cui pure il F. fu, stando ...
Leggi Tutto
COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] di ogni genere, si sia formata la prima collezione privata di cui si abbia conoscenza, quella di Oliviero Forzetta (1300-1373 ca.), ricchissimo notaio di Traité des pierres gravées, Paris 1750, I.
Letteratura critica. - J. Guiraud, Questions d' ...
Leggi Tutto
ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] decorate con immagini di teofanie. L'a. in questi contesti è in genere qualcosa di più di una rappresentazione art alsacien du XIVe siècle, I, Mulhouse 1907, pp. 68-69.
Letteratura critica. - T. Dewald, The Iconography of the Ascension, AJA 19, ...
Leggi Tutto
LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] di strade, di edifici pubblici, vigilanza sui privati). La magistratura cui erano attribuiti questi compiti si chiamava in genere con il nome didi essersi occupato soltanto per ragioni di processo di cose attinenti all'arte e alla letteratura ...
Leggi Tutto
ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] ; itaque genus hoc Graeci appellant ἀλληγορία: nomine recte, genere melius ille, qui ista omnes tralationes vocat; Quint., Inst ). Né senza questi primi tentativi di avvicinamento diletteratura e arte figurativa, di parola e immagine, potremmo più ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...