OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] genere non svolgono solo la funzione di facilitare la comprensione dei concetti, ma anzi di renderla possibile (Murdoch, 1984, p. 87) e di De prospectiva pingendi, a cura di G. Nicco Fasola, Firenze 19842 (1942), pp. 96-99.
Letteratura critica. - W.H. ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] di forma quadrata o rettangolare a cui si accede tramite una singola rampa d'accesso; tali p. mostrano in genere . - P. Ugonio, Historia delle stationi di Roma che si celebrano la Quadragisima, Roma 1588.
Letteratura critica. - E. Bertaux, L'art ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] arti minori e applicate. Questa rivista, l'unica del genere in Italia per oltre un decennio, anche se fu Il maestro di setticlavio, Roma 1945; G. Ferrata, Racconti lombardi dell'ultimo 800, Milano 1949; B. Croce, C. B., in La letteratura della nuova ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] di Roberto, e la futura moglie di Pandolfo, Violante Bentivoglio; queste ultime figure, in genere ritenute didi informazione, un libro di Ricordi del B. che si deve considerare perduto e al quale non si trova altro riferimento nella letteratura ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] 17° secolo. Questa tipologia, riservata in genere a edifici di dimensioni contenute, è maggiormente legata a di Tudela, Libro di viaggi, a cura di L. Minervini, Palermo 1989; C. Sigonio, De Republica Hebraeorum libri VII, Bologna 1583.
Letteratura ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] genere per l'Ordine. Le dodici storie - Sogno della madre di D. di dare di B.M. Reichert, ivi, I, Louvain 1896; A.H. Thomas, De Oudste Constituties van de Dominicanen (Bibliothèque de la Revue d'histoire ecclésiastique, 42 ), Leuven 1965.
Letteratura ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] si dedicò particolarmente a questo genere, come testimonia una sua pp. 27, 68; G. Moschini, Della letteratura venez. del sec. XVIII …, Venezia 1806, 303 s.; G. Bossi, in Scritti sulle arti, a cura di R. P. Ciardi, Firenze 1982, pp. 588, 636, 912 ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] 1976, p. 54; Giovanni Cavalcanti, Istorie fiorentine, a cura di G. Di Pino, Milano 1944, p. 49.Letteratura critica. - Du Cange, II, 1884, pp. 545-546 ipsam descendere possimus" (Chronica, 43); in genere le fonti letterarie testimoniano per i frati ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] del bacino dei Carpazi è il tesoro di Nagyszentmiklós (rumeno Sînnicolau-Mare), il più ricco di età altomedievale (Vienna, Kunsthistorisches Mus.). L'abbondante letteratura critica lo ha ritenuto in generedi origine bulgara del sec. 9°, oppure ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] di ritratti di dame e cavalieri agghindati di tutto punto, compiaciuti manichini alla moda. Nel genere sono segnalabili il Ritratto di La letteratura artistica, a cura di O. Kurz, Firenze 1956, pp. 530, 579; A. Arfelli, Bologna perlustrata di A. di P. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...