Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] di una bottega. Ma non ci sono prove né dell'esistenza di una bottega di questo genere, né di eventuali componenti di Pisa illustrata, II, Pisa 1792, p. 176 n. 1.
Letteratura critica:
S. Ciampi, Notizie inedite della sagrestia pistoiese, Firenze 1810 ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] di figurazioni sull'argomento. È tuttavia soprattutto nell'illustrazione dei romanzi cavallereschi o della letteratura in primo luogo al mondo dei potenti sia perché in genere le feste di questi ultimi erano più frequenti e quindi meglio note. ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] racconto deriva soprattutto dalla letteratura ebraica apocrifa, in particolare dal Libro di Enoch, che attribuisce la o ricoperto di scaglie e talvolta provvisto di coda. Come reminiscenza della loro origine angelica i d. sono in genere dotati di ali, ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] adiacenti Grigioni d'impronta tardoromana, un'attribuzione di questo genere non è più sostenibile, e così nemmeno per Gallen 1, a cura di A. Bruckner, Genf 1936.
CLA, VII, Switzerland, a cura di E.A. Lowe, Oxford 1956.
Letteratura critica:
A. Merton, ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] 326 ss.) e abbia trovato soluzione solo in epoca recente, nella letteratura tecnica rinascimentale (Gil de Hontañon, sec. 16°, in Camón, 1940 alla parete, posto al di sopra di un'apertura o in generedi una parte di minore resistenza per concentrare ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] per l'interpretazione degli avvenimenti intesi come storia del genere umano: solo nella scena della Creazione l'immagine Legenda aurea, a cura di T. Graesse, [Dresden] 18903 (rist. anast. Osnabrück 1965), pp. 303-310.
Letteratura critica:
G. Sanoner, ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] .Il trittico portatile di Berlino, uno dei massimi esemplari di questo genere, prezioso nell'elaborazione italiani da Cimabue insino a' tempi nostri, a cura di L. Bellosi, A. Rossi, Torino 1986.Letteratura critica. - G.B. Crowe, J.A. Cavalcaselle ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] . erano tra loro profondamente legate.In questo generedi iconografia, la m. assumeva una dimensione cosmologica Ireland, 1901, pp. 195-252, 705-748; 1902, pp. 1-28.
Letteratura critica. - R. Yekta Bey, La musique turque, in A. Lavignac, Encyclopédie ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] genere idealizzate e prive di caratteri individuali, almeno fino alla rinascita duecentesca con i ritratti sugli augustali di Federico II e diLetteratura critica. - J. Friedlaender, Quali sono le prime medaglie del medioevo?, Periodico di ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] rappresentazione di questo genere in Occidente di Werden con scene dell'Infanzia di Cristo (Londra, Vict. and Alb. Mus.).
Bibl.:
Fonti. - W. Diekamp, Die Vitae sancti Liudgeri, in Geschichtsquellen des Bistums Münster, IV, Münster 1881.
Letteratura ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...