IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] tecniche di produzione delle tubature mostrano che l'i. urbana non raggiungeva in genere il livello di quella al-Nabaṭiyya, a cura di F. Sezgin, Frankfurt a. M. 1984 (trad. franc., a cura di T. Fahd, Damasco 1993).
Letteratura critica. - J. Berque ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] di divertimento borghese, da best seller e da lettura di consumo mercantile, passa a libro di biblioteca signorile, di lettura cortigiana, di alta letteratura 'genere' novellistico, sia infine per le condizioni sociologiche contemporanee di Firenze ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] metà degli anni Cinquanta, ma nella letteratura su di esse si leggono anche proposte di datazioni successive.
Nel 1461 (cfr. e in effetti, anche se non si conoscono opere del genere su disegno di Paolo, è probabile che fosse impegnato anche su questo ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] fiorentina, basata sin dai primordi sul concetto del genio, quale concepita dal suo antico precursore. Sebbene sia della Basilica di S. Francesco e di altri santuari di Assisi (1570 ca.), a cura di P. Scarpellini, Treviso 1982.
Letteratura critica. - ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] eo enim in genere impar prorsus est nostra etas"; Familiares, V, 17, 6, del 1342-1343). Di converso, egli non Archivum Romanicum 17, 1933, pp. 1-61; N. Zingarelli, Scritti di varia letteratura, Milano 1935, pp. 270ss., 329ss.; D.C. Shorr, Some Notes ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] si elaborò questo tipo diletteratura fu il santuario di Tours, dedicato a s. Martino, di cui Gregorio di Tours celebrò la potenza all'epoca bizantina, poco più di una dozzina di esemplari di questo genere, ma le icone agiografiche conobbero ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] I, pp. 164-165). Nel Sermo, alla smodata ambizione del genere umano, cui si deve l'edificazione della torre di B. e di conseguenza la confusione delle lingue, viene contrapposta la costruzione di un altro edificio, realizzato non con le pietre ma con ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] De diversis artibus, a cura di C.R. Dodwell, London e altrove 1961.
Letteratura critica. - G. Milanesi, 61).Ogni c. del Tesoro di S. Marco è nel suo genere un capolavoro di perfezione tecnica e di raffinata eleganza formale, apprezzabile sia ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] artista fosse stato messo alla prova con questo generedi lavori prima di esser chiamato al Nord come esperto del . Cian, Pietro Bembo e Isabella d'Este, in Giorn. stor. della letteratura italiana, IX (1887), p. 113; C. von Fabriczy, Der Künstler ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] a Praga. Spinta inoltre dall'esigenza di sviluppare una letteratura nella lingua nazionale, la nobiltà favorì vennero edificate fortificazioni caratterizzate in genere da una torre d'abitazione al centro di semplici impianti (l'esempio più ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...