GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] dei Papi di Avignone -, alle dimore signorili di un ceto di nuovi ricchi che tendeva a emulare il generedi vita dell littérature des Arabes d'Espagne, a cura di R. Dozy, 2 voll., Leiden 1855-1861.
Letteratura critica. - H. Viollet, Description du ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di veri e propri centri artistici, dotati di reale originalità, di una sorta digenio del luogo, ma comunque in grado di de Saint-Jacques de Compostelle, a cura di J. Vieillard, Mâcon 1938.
Letteratura critica. - L. Bédier, Les légendes épiques ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] poi l'oggetto veniva chiuso sul retro, in genere con un materiale dipinto di nero (Bertelli, 1970).Questo non significa che l a cura di M. Serchi, Firenze 1991, pp. 154-157; Santo Brasca, Viaggio al Santo Sepolcro, Milano 1481.
Letteratura critica. ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] sono conservati pochi esemplari ad arcata raccolta, ma in genere le branche erano lunghe e in piano, formando una la pratica di Maestro Bonifacio dei morbi naturali e accidentali dei cavalli, a cura di P. Di Pietro, Firenze 1988.
Letteratura critica. ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] ornamentale, o cufica o naskhī.
Uno degli esempi più significativi del genere è il Bāb al-Oudaïa a Rabat, dove del resto si Hafsides attribuée 'a Zerkechi, a cura di E. Fagnan, Costantine 1895.
Letteratura critica:
F. Codera, Decadencia y ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] delle magistrature senesi (secoli XIII-XVII), Roma 1984.Letteratura critica. - D. Promis, Monete della zecca di Savona, Torino 1864; C. Brambilla, Monete di Pavia, Pavia 1883; N. Papadopoli, Le monete di Venezia, I, Venezia 1893; A.G. Sambon, Monete ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] adiacenti Grigioni d'impronta tardoromana, un'attribuzione di questo genere non è più sostenibile, e così nemmeno per Gallen 1, a cura di A. Bruckner, Genf 1936.
CLA, VII, Switzerland, a cura di E.A. Lowe, Oxford 1956.
Letteratura critica:
A. Merton, ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] 326 ss.) e abbia trovato soluzione solo in epoca recente, nella letteratura tecnica rinascimentale (Gil de Hontañon, sec. 16°, in Camón, 1940 alla parete, posto al di sopra di un'apertura o in generedi una parte di minore resistenza per concentrare ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] genere idealizzate e prive di caratteri individuali, almeno fino alla rinascita duecentesca con i ritratti sugli augustali di Federico II e diLetteratura critica. - J. Friedlaender, Quali sono le prime medaglie del medioevo?, Periodico di ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] rappresentazione di questo genere in Occidente di Werden con scene dell'Infanzia di Cristo (Londra, Vict. and Alb. Mus.).
Bibl.:
Fonti. - W. Diekamp, Die Vitae sancti Liudgeri, in Geschichtsquellen des Bistums Münster, IV, Münster 1881.
Letteratura ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...