CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] dei drammi di Alfieri), nella quale, dopo aver sottolineato le cause della mancanza di lavori teatrali digenere tragico in , e di una profonda conoscenza delle letterature italiana, francese, spagnola e inglese, il C. ebbe una parte di primo piano ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Luti; un consistente numero di dipinti digeneredi Antonio Amorosi, e paesaggi di Pieter van Bloemen, Gaspar architetti moderni di L. P. invita nuovamente a riflettere sulla posizione del biografo perugino nella storia della letteratura artistica, in ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] del Pinocchio di Collodi.
L'anno successivo il G. raggiunse infine il successo, con due produzioni digenere storico ambientate filtrati attraverso la letteratura romanzesca e la cultura scolastica" (ibid., p. 91).
La risonanza di Quo vadis? all ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] digenere letterario e dal pregiudizio d'una presunta identificazione di "generi" lirici e stirpi greche (con relativi dialetti). Eppure l'opera, cui giustamente il F. rivendicava il merito d'essere "un capitolo di quella storia della letteratura ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] genio civile di Reggio Calabria, di tanto in tanto si recava a Messina per incontrare l’antico compagno di scuola. Pugliatti raccolse un gruppo di pagine dense di preziosi spunti autobiografici: «[…] si parlava diletteratura, di poesia, di politica. ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] Bandello e al Firenzuola, nonché la letteratura maccheronica e Teofilo Folengo.
Rimasto ben presto orfano di padre (Camillo morì il 14 al Curiandolo, e un curioso poemetto in ottave digenere allegorico-erotico intitolato Il Tempio.
È quella del ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] è anche, e con buon fondamento, attribuita una breve rappresentazione Di San Panuzio.Si tratta in generediletteratura biblica, liturgica, agiografica, tradotta in una parvenza di dramma; di "auree legende" insomma, la cui narrazione è in qualche ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] di entomologia; fu socio corrispondente dell’Accademia di scienze e letteraturadi Magonza, dell’Accademia delle scienze di Torino, dell’Accademia toscana di triquetrella (Reperti su specie del genere Solenobia (Lepidoptera, psychidae) in Italia ...
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TADOLINI, Giulio
Anna Lisa Genovese
Nacque a Roma il 22 ottobre 1849 da Scipione e da Matilde Azzurri. Figlio d’arte (erano scultori sia il padre sia il nonno Adamo Tadolini), Giulio fu l’unico dei [...] studio di Mariano Fortuny, dedicandosi alla pittura digenere e orientalista, con soggetti come il Maestro di Zucconi, Un palazzo medievale dell’Ottocento: architettura, arte e letteratura nel Palazzo Pubblico di San Marino, Roma 1995, p. 110; T.F. ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] contributi di vario genere, saggi di metapolitica, di cultura letteraria, pagine inedite di compagni contemporanei, VI, Milano 1979, pp. 5146-5168; G. Pampaloni, Giornalismo e letteraturadi E., ibid., VIII, ibid. 1979, pp. 7561-7564 (ma il saggio ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...